Nella tarda mattinata di oggi, presso la sala riunioni del Dipartimento di Studi Aziendali, Giuridici ed Ambientali della Facoltà di Economia di Lecce, è stato presentato il “Piano Estate Gallipoli 2011”, il nuovo programma per la gestione e lo smaltimento dei rifiuti, nel periodo estivo, nella città di Gallipoli.
Durante la conferenza, i relatori hanno illustrato il programma e fornito le tempistiche di attuazione del nuovo piano, sviluppato dall’Amministrazione Comunale di Gallipoli in collaborazione con alcuni professori della Facoltà di Economia e Cogei Seta Spa, l’azienda che si occupa dello smaltimento dei rifiuti sul territorio gallipolino.
Lo scorso anno, infatti, si sono spesso verificate alcune problematiche strettamente legate all’incremento della popolazione nel periodo estivo che hanno sollecitato l’amministrazione ad intervenire rivedendo l’organizzazione della raccolta.
Francesco Causo, referente incaricato dalla Seta, ha evidenziato che la quantità di rifiuti prodotti, per tale periodo, è pari a quella di una città di 160.000 abitanti e che il progetto di raccolta in vigore, risalente a dieci anni fa, non aveva certo previsto, al tempo, una simile attrattività turistica, elemento che oggi invece caratterizza fortemente Gallipoli.
Occorre, pertanto, una riorganizzazione strutturale della raccolta che tenga in considerazione alcuni importanti aspetti.
A tal proposito, il sindaco Giuseppe Venneri è intervenuto per riferire che proprio in queste ore l’amministrazione sta lavorando, d’intesa con Regione e Provincia, per cercare una soluzione dal punto di vista logistico. L’intenzione – spiega Venneri dopo aver accennato alcune incoraggianti statistiche sulla raccolta differenziata in Città – è cambiare la discarica di conferimento e avvicendarsi, nell’ATO Lecce 3, ad altri comuni che hanno, per le stesse ragioni, necessità di passare nell’ATO Lecce 2.
Il prof. Amedeo Maizza ha, invece, commentato l’approccio metodologico dello studio e ha fornito le tempistiche del programma che dall’odierna fase di test passerà alla definizione e all’attuazione delle attività già nel mese di maggio. Il macro problema è stato scomposto – prosegue Maizza – in micro criticità raggruppate per classi al fine di individuare le responsabilità dei vari attori. L’analisi è stata poi completata con l’individuazione di utili indicatori che hanno permesso di comprendere le cause delle disfunzioni organizzative e di strutturare nuove strategie per la soluzione del problema.
Sulla base dell’esperienza vissuta, spiega l’Assessore all’Ambiente Cosimo Alemanno, sono stati avviati, con i tempi giusti, i lavori per l’analisi del capitolato e la redazione della gara di appalto per l’affidamento del servizio nel decennio a venire con partenza fissata per gennaio 2012.