Tecnici dell’Acquedotto Pugliese hanno rilevato e denunciato alla stazione dei Carabinieri un allaccio abusivo che alimentava il quartiere residenziale ‘Li Pali’ in Torre Pali nel Comune di Salve, in provincia di Lecce. Il complesso residenziale, composto da 54 ville era servito da un complesso sistema idrico interno totalmente abusivo. Rete che evidentemente serviva anche all’irrigazione dei giardini di pertinenza delle abitazioni. Acquedotto Pugliese si costituira’ parte civile.
Prosegue, intanto, il progetto ‘Archimede’ la campagna per la rilevazione e la rimozione delle situazioni di illegalita’ e prelievo abusivo anche domestico su tutto il territorio servito dall’azienda. Dall’analisi dei dati di consumo rilevabili dalle banche dati aziendali ed il telecontrollo, infatti, sono emerse circa 50.000 posizioni anomale. Tra queste, le piu’ diffuse sono quelle relative a consumi storici atipici rispetto ai contratti sottoscritti con l’azienda e incongruita’ di utenze che non sono attive con servizi idrici e fognari (quelle utenze che, ad esempio, pur in presenza di un servizio idrico non dispongono di un impianto fognario). Tutte le posizioni elaborate da un gruppo di esperti in sistemi informativi e di gestione commerciale sono ora state trasferite alle unita’ operative locali organizzate su base provinciale che stanno effettuando le verifiche sul campo e, dove necessario, procedono al ripristino della legalita’ rimuovendo gli eventuali allacci abusivi e denunciandone i fruitori. Diverse decine gli allacci abusivi rilevati e rimossi, a partire dallo scorso anno su tutta la Puglia, con particolare concentrazione nell’area del Gargano, del Tarantino e del Brindisino, ma le operazioni si stanno estendendo a tutto il territorio servito. Il recupero del corrispettivo per il servizio erogato, ma non riscosso, si applichera’ fino a 10 anni dalla scoperta del prelievo abusivo. Una attivita’ oggi resa possibile grazie al telecontrollo delle reti e all’introduzione, a partire da questa estate, della nuova flotta aziendale di officine mobili; 103 automezzi furgonati dotati della piu’ moderna attrezzatura ed alti standard di sicurezza, che consentono interventi immediati sulle reti e la ricerca puntuale di perdite e di prelievi abusivi.