“Qualcuno – afferma il Presidente della I circoscrizione di Lecce, quartiere Centro – Mazzini – vuole distruggere il sacrosanto diritto al riposo dei residenti del centro storico!
Dopo aver recepito le istanze dei residenti, aver fatto numerosi sopralluoghi di riscontro ed essere riusciti ad inserire una serie ragguardevole di emendamenti che conciliavano qualità della vita dei residenti, l’esibizione degli artisti di strada nel centro storico di Lecce e aver trovato l’unanime consenso dei componenti della Commissione Comunale alla Cultura, presieduta sapientemente dal Consigliere Borgia, ecco che, in sede di approvazione un paio di elementi dell’Assise Cittadina, evidentemente all’oscuro di tutto il lavoro preparatorio, hanno fatto saltare la legittimazione di una normativa che, alla vigilia dell’estate, rischia di far esplodere tensioni all’interno del centro storico.
Si era stabilito, ottenendo il consenso anche del Comandante della Polizia Municipale, che gli artisti di strada oltre a non potersi esibire superate le ore 24.00, non potessero utilizzare strumenti di amplificazione che, nel contesto ristrettissimo del centro storico, avrebbero avuto un effetto dirompente; tutto questo è stato rimesso in gioco da qualcuno che, non conoscendo a fondo la realtà e la vivibilità del centro storico di Lecce, vuol mettere a repentaglio il diritto al riposo dei residenti.
E’ pur vero che Lecce, nella sua parte storica, è motivo d’attrazione per turisti e visitatori e che la presenza degli artisti di strada sia ulteriore motivo di richiamo che contribuisce ad un ritorno economico e d’immagine della città, ma è anche vero che chi risiede non può trascorrere le notti in bianco nell’attesa di un riposo alquanto improbabile. Ecco perché, alla luce dei numerosi sforamenti d’orario e dell’uso indiscriminato di strumenti d’amplificazione riscontrati in passato, occorre varare quanto prima uno strumento normativo che renda conciliabile le esigenze degli uni e degli altri.
Rivolgo un appello, quindi, a chi ha osteggiato questo percorso, a dare vita quanto prima una logica e rapida intesa che restituisca, a chi è preposto al controllo, uno strumento efficace per il rispetto e l’applicazione delle regole.”