La Galleria d’Arte Stomeo continua la sua intensa attività nel cuore di Martano e inaugura sabato 14 maggio alle 19:30 la mostra personale di Silvana Bissoli, dal titolo “Dalle radici al sole passando per la luna”. Quando il fuoco si fa Arte: l’enigma degli ulivi di Puglia.
L’artista veronese selezionata in occasione della Prima Biennale Internazionale di pittura, scultura e grafica, tenutasi nella città barocca nell’ottobre 2010 e organizzata dalla Galleria d’Arte Stomeo di Martano, ha partecipato con l’opera “Grande Madre” rappresentata da un vigoroso ulivo salentino.
Durante la serata si farà un viaggio tra “suggestivi ulivi” con la presentazione dell’artista, a cura di Pompea Vergaro, la lettura di testi poetici con Mauro Ragosta, le note del violoncellista Antonio Aprile e la voce del mezzosoprano Marzia Marzo.
La mostra personale è curata da Gianna Stomeo, Anna Lisa De Marianis, Pompea Vergaro.
La padrona di casa, Gianna Stomeo anch’ella artista, ospiterà nelle accoglienti sale della sua Galleria, 30 opere dedicate alla simbolica produzione artistica della pirografista, che giunta per la prima volta in Salento all’età di vent’anni, si è portata con sé l’immagine arcaica dell’ulivo e negli anni ha voluto indagare, come lei stessa dice, “tra gli ulivi di Puglia” per cercare “l’essenza di quella terra”.
Silvana Bissoli non solo ha portato con sé quella immagine, ma ha saputo anche tramutarla in arte e per farlo ha scelto il mezzo più appropriato: la pirografia, la scrittura col fuoco, una tecnica d’incisione antichissima e mediterranea. Difficile e audace, come lo è, d’altronde, la sua produzione artistica.
“La sua ricerca artistica è continua, e si traduce in opere ricche di forza espressiva: generosi e millenari ulivi, in sequenze, come tappe della propria esistenza e della realtà umana: la gioia e il dolore, la sottomissione, l’amore, l’abbandono, la tenacia, la speranza, perché l’artista torna spesso nel Salento, passeggia nelle campagne lungo i filari di ulivi, li fotografa, sosta accanto ai poderosi e rassicuranti tronchi, accolta dalle folte chiome, ne coglie i respiri, le essenze e le assenze, la forza e la lotta quotidiana per la sopravvivenza, incontra anche, tra le vie dei borghi, i volti dignitosi di uomini e donne che raccontano, nei propri segni, i solchi di questa terra.
Gli ulivi sui supporti lignei si impongono per prepotenza visiva, appaiono come un attracco alla realtà, anche se la natura per Silvana Bissoli non è una rappresentazione, ma una forza, un linguaggio che parla all’anima, nascendo dall’urgenza di una sua intima necessità.
Perchè non sempre quello che vediamo in un primo momento è quello che è davanti ai nostri occhi, perchè “l’Arte è una menzogna che fa comprendere la verità”, come asseriva Picasso.
Ella sa trarre e realizzare un legame tra oggetto e soggetto, tra materia e forme, alberi d’ulivo incisi su materiali legnosi, duri e scuri come quelli d’ulivo o di castagno, oppure teneri e chiari come quello di betulla o di frassino, raccontando la storia di una terra, in minuziosi dettagli.
Ma questo non basta, perchè la notte annuncia una luna che inesorabilmente ti prende nella sua scia luminosa, per portarti nelle più intime spiritualità.
E da qui ha preso vita l’arte, unica e irripetibile, di Silvana Bissoli: l’ulivo con la sua nuda essenza lignea e la misteriosa luna.
Poi l’incontro con il suo maestro di Tricase, Giorgio Fersini come ella racconta, e con lui ha aperto un laboratorio: “L’ulivo e la Luna”, nella città di Imola dove attualmente ella vive.
Nella sua ricerca, l’artista scava nelle forme e nei segni, ed ecco, come in un gioco di bambini, intravediamo tra il fogliame di un rugoso ulivo, una luna che sbuca o un passerottino, un Cristo in croce o una altalena che delicatamente dondola da un robusto ramo, accorata nostalgia di una infanzia ormai lontana o una panchina, poco più in là, che l’attende….
Ma l’artista si alimenta di altre forme artistiche, ed ecco la parola scritta, compagna di ogni ulivo, un ulteriore sostegno creativo, affinché ne resti memoria.
Sono parole in versi con i quali Silvana dialoga per meglio esprimere e cogliere i significati più nascosti e, a volte, inquietanti della realtà umana, utilizzando un linguaggio semplice e incisivo.
Nell’arte di Silvana Bissoli, nonostante le cadute che ci riserva l’esistenza, si coglie una speranza di salvezza che ella generosamente regala, quando la trova in se stessa come in: “Sogno”, o nei ricordi come in:”Figure nel giardino dei ricordi”o ancora in quel che sarà: “Passato e futuro”! ( P.Vergaro)
La mostra rimarrà aperta dal 14 al 31 maggio 2011 tutti i giorni compreso sabato e domenica dalle ore 9.30 alle 12.30 dalle ore 16.00 alle ore 21.00 ▪ Lunedì:chiuso
Galleria d’Arte Stomeo
Martano (LE) – Via Caprarica, 11
galleriadartestomeo.wordpress.com
Per info: 333 9721233 – 0836 632728