“Non possiamo non apprezzare il caloroso invito che il governatore ha rivolto all’intero Consiglio regionale, perché si lavori di più a beneficio dell’intero territorio. Saremmo contenti, tuttavia, se il medesimo invito fosse messo in pratica anche dalla Giunta regionale”
È quanto dichiara il consigliere della Regione Puglia e presidente di “Moderati e Popolari”, Antonio Buccoliero.
“Il lavoro di un consigliere regionale – prosegue Buccoliero – è esclusivo, nel senso che si concretizza in seno al lavoro del Consiglio e delle varie commissioni. Lavoro che, stando alla realtà dei fatti, procede con estrema lentezza e con continui tiri e molla. Ci si chiede, ad esempio, come mai le sedute del Consiglio regionale prevedano diversi punti all’ordine del giorno, che puntualmente vengono rimandati alle sedute successive. Si è già fortunati, quando si riesce a trattare due – tre dei quindici, anche venti argomenti che sono fissati nell’ordine del giorno.
Ci sono questioni che si trascinano ormai da mesi come le risorse economiche per il funzionamento della Pet – Tac nella provincia di Lecce, le assunzioni nel servizio di oncoematologia del Fazzi di Lecce, l’ammodernamento della linea ferroviaria sud – est, il rinnovo dei rappresenti nel Comitato Misto Paritetico per la regolamentazione delle servitù militari e la nomina del Garante regionale delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale, solo per fare qualche esempio.
Si tratta di argomenti importanti, che restano in giacenza a tutto danno del territorio.
Sarebbe il caso, allora – conclude Buccoliero – che il legittimo invito a lavorare di più rivolto da Vendola al Consiglio riguardasse, di rimando, la stessa Giunta regionale e che il nostro governatore, lasciando da parte i sogni di gloria nazionale, si concentrasse su questioni ben più urgenti e importanti, che riguardano la Puglia e i pugliesi”