Nato nel 1975 a Galatina, Francesco Spano inizia da giovanissimo la sua carriera da Dj e comincia a farsi conoscere nei vari locali del Salento, facendo conoscere la sua musica House. A quattordici anni si trasferisce a Rimini, dove inizia a frequentare e ascoltare i suoni dei migliori Djs italiani rimanendo molto influenzato dai suoni House Elettronici & deep soulfoul.
Francesco Spano combina tecnica, gusto musicale e una profonda conoscenza del repertorio. Collabora nel Salento con i migliori Club disco. Dal 2009 collabora con il Festival Internazionale di Cultura Eco Digitale Streamfest. Di giorno invece è impiegato in una multinazionale.
Partiamo dalle tue origini artistiche, quando hai iniziato a interessarti alla musica?
Inizio ad amare la musica fin dall’infanzia, a quattordici anni con il mio primo stipendio guadagnato a Rimini ho comprato la consolle. La musica è stata ed è la mia più grande passione.
Nel passare degli anni, ascoltando vari generi musicali, si è ampliata la mia la mia vena artistica.
Background musicale…come te lo sei costruito?
Decisi di intraprendere la carriera da deejay fine anni 80’ dapprima animando feste e veglioni locali, poi locali e discoteche nazionali di più ampio respiro.
Descrivici i tuoi “attrezzi del mestiere” e il tuo rapporto con la tecnologia.
La mia consolle personale è composta da due piatti 1210 mk2, due lettori cdj1000mk3 e un mixer 600 P. Sono molto appassionato della tecnologia, anche se sono della vecchia old school, amo molto i vinili.
Qual è il disco che hai ascoltato più volte in vita tua?
Frank Sinatra my way, Nirvana unplugged, U2 One, amo tutta la musica dal jazz alla tecno.
Torniamo alla consolle, ci racconteresti un episodio della vita di dj che non dimenticherai mai?
Ogni evento ha una sua magia. Ho suonato con tanti artisti nazionali e internazionali, ma la mia semplicità mi porta a rispondervi che la prima volta non si dimentica mai; porto ancora nel cuore l’emozione provata la prima volta sul palco del Teatro Cavallino Bianco della mia città dinanzi a circa 1000 persone.
Ci vuoi parlare della tua collaborazione con il con il Festival Internazionale di Cultura Eco Digitale Streamfest?
Conosco il gruppo fin dalla prima edizione in cui ho suonato la prima volta. Credo nelle loro iniziative artistiche e musicali che da quattro anni si stanno sviluppando in Puglia e nel Salento. Oltre a collaborare artisticamente, m’interesso di public relation, della logistica e dei service audio & luce.
Il progetto Streamfest 2011 ha come focus principale l’indagine e la promozione di quegli ambiti di ricerca e creazione artistica che coniugano sensibilità ecologica, cultura elettronica e arti digitali. Nella prossima edizione, in particolare, dopo quelle dedicate al tema dell’acqua (Fluid Interaction, 2010), alle nuove forme d’interattività emotive che coinvolgono la collettività (User Identity, 2009), a quello della sostenibilità nelle forme d’intrattenimento contemporaneo (Eco Entartainment, 2008), sarà il cibo il nodo tematico centrale attorno al quale si dipaneranno i contenuti del festival, con lo scopo di strutturare un’ampia ricognizione nelle molteplici dimensioni che caratterizzano i rapporti tra buone pratiche di sostenibilità, nuove tecnologie, sperimentazione artistica e produzione alimentare. Per queste ragioni, la prossima edizione dello Streamfest avrà il titolo di Digital Food. Il festival si proporrà come un progetto multidisciplinare attorno alle dimensioni tecnologiche, ambientali, sociali e culturali del cibo nell’era digitale. In location di grande pregio e indiscutibile fascino si articoleranno attività formative (laboratori, incontri, dibattiti scientifici), eventi di spettacolo, concerti e dj set, mostre e installazioni in percorsi multi sensoriali innovativi.
La V Edizione 7-11 AGOSTO 2011 Salento è Digital Food.
Che cosa dobbiamo aspettarci in futuro?
Continuare ad emozione e stupire.
Siamo alla conclusione, grazie per il tempo dedicatoci. A te l’ultima parola…
Vi aspetto nei mie dj set nel Salento estate 2011 e naturalmente non mancate alle serate targate Streanfest’011.