Il nucleo Anti Droga della Questura di Lecce ha portato a termine questa mattina un lungo lavoro di indagine che ha portato all’arresto di due persone con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Si tratta di Antonio Leuzzi, detto Totti di 20 anni e Salvatore Polimeno, detto Andrea, di 22; le forze dell’ordine in seguito a controlli sul territorio, avevano avuto dei sospetti sui due giovani, pertanto avevano avviato una serie di indagini classiche per coglierli in flagrante.
Attraverso pedinamenti e osservazioni, hanno così constatato che i due potevano essere in possesso di sostanze stupefacenti; avuta l’autorizzazione per una perquisizione, la Polizia ha così trovato nei due appartamenti degli arrestati 3 chili in tutto di droga tra marijuana e hashish.
Oltre agli stupefacenti le forze dell’ordine hanno trovato 1300 euro circa, frutto dell’attività di spaccio, due bilancini di precisione, una cassaforte dove era contenuto il denaro, dei coltelli e dei proiettili calibro 22 (a casa di Polimeno) e della mannite, sostanza con cui si taglia la cocaina.
La marijuana inoltre, era confezionata secondo un nuovo metodo, ovvero in piccole bustine da 1 gr del valore di 5 euro l’una. Mentre l’hashish era chiuso un piccole palline di carta stagnola, conservate in barattoli di vetro o in bustine per alimenti.
L’attività di spaccio si concentrava soprattutto nel leccese e in particolare nella zona 167, dove abitavano i due arrestati ed è adesso da accertare se dietro possa esserci qualche organizzazione criminale e se ci sono dei collegamenti con gli attentati dinamitardi degli ultimi giorni nel quartiere stesso.
“Noi abbiamo voluto dare un messaggio chiaro.” Ha affermato il vice questore aggiunto Michele Abenante, in riferimento agli attentati. Le indagini in ogni caso continueranno nei prossimi giorni; nel frattempo Polimeno e Leuzzi sono stati condotti nel carcere di Lecce a disposizione delle Autorità Giudiziarie e per ora rispondono soltanto del reato di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti.