Ruba portafoglio a una commessa e fa acquisti con la carta di credito, arrestato dai carabinieri. Si tratta di Calò Francesco, 30 enne di Cavallino, accusato di furto, sostituzione di persona e uso indebito di carta di credito. Tutto è iniziato ieri mattina, quando, in un noto bar del centro di Lecce, una commessa, Z.A. di 32 anni, prima di intraprendere la sua giornata lavorativa, si è concessa la colazione.
E proprio in questo frangente, è stata colta da un attimo di distrazione ed ha lasciato incustodita la borsa con il suo contenuto. Quando la colazione è terminata la ragazza ha indossato gli abiti da lavoro mettendo sotto chiave nel suo armadietto la borsa che nel frattempo, però, era stata alleggerita del portafogli. Il ladro, però, ingordo, non si è accontentato del contenuto del borsello, poche decine di euro, e quando ha notato la presenza al suo interno di una carta di credito, non ha resistito e l’ha usata. Prima 2.250 euro spesi presso una gioielleria sempre al centro di Lecce, per l’acquisto di due collane d’oro, poi a fine mattinata 450 euro di “Gratta e Vinci”, presso un distributore di carburanti di Cavallino. Questa volta però, forse per colpa dell’insolito quantitativo di merce acquistata, forse per la maggior diligenza del negoziante, ci si è accorti della mancata corrispondenza dei dati tra il titolare della carta di credito e l’acquirente. A quel punto la commessa del distributore, insospettita dall’atteggiamento dell’uomo ha chiesto aiuto ai carabinieri, che giunti immediatamente hanno avviato da subito le indagini, ricostruendo dettagliatamente tutta la mattinata del giovane fino a risalire a Z.A., che ancora non si era accorta del furto. Per la ragazza la vicenda ha avuto un esito positivo rientrando in possesso del portafogli e del suo contenuto. Meno fortunata invece la sorte del giovane che invece è stato tratto in arresto.