Negli sms che aveva inviato ai familiari aveva manifestato intenzioni suicide, ma grazie alla cooperazione internazionale delle forze di polizia, tutto si è risolto nel migliore dei modi.
Protagonista un operaio 43enne di Taurisano, rintracciato dagli agenti della polizia svizzera nella sua abitazione di Bienne. Qui, i poliziotti elvetici sono giunti dopo aver ricevuto la segnalazione da parte degli agenti del commissariato di Taurisano che, nelle scorse ore, avevano ricevuto l’allarme dai familiari. All’origine dell’intento suicida dell’operaio salentino, padre di due bambine, a quanto pare, un acceso litigio che aveva avuto con la moglie, ricoverata in un ospedale veneto.