Due i casi di evasione accertata nelle ultime ore dalla Guardia di Finanza. I Militari del Comando Provinciale di Lecce hanno scoperto un evasione fiscale da parte di un professionista titolare di uno studio di consulenza aziendale e i Finanzieri della Tenenza di Casarano, hanno scoperto, nel sud Salento, una commercialista che, per il Fisco, era completamente sconosciuto non avendo presentato alcuna dichiarazione annuale, sia ai fini dell’Iva che delle Imposte sui Redditi
Il consulente in questione, pur avendo incassato cospicue somme di denaro rivenienti dall’esercizio della sua professione, non aveva versato alcunché nelle casse dell’Erario omettendo, per gli anni d’imposta 2005, 2007, 2008 e 2009 la presentazione della prescritta dichiarazione annuale.
Già nella prima fase degli accertamenti è emerso che il professionista non aveva istituito alcuna scrittura cronologica, limitandosi a conservare qualche fattura d’acquisto e di vendita, senza provvedere alla loro registrazione ed ai conseguenti obblighi di liquidazione e versamento dell’imposta. I Finanzieri, però, attraverso la disamina della documentazione rinvenuta ed acquisita all’atto dell’accesso per l’avvio delle operazioni ispettive, sono riusciti a risalire e ad analizzare, tutti i rapporti professionali intrattenuti dal consulente fiscale con i clienti ai quali aveva prestato la propria opera.
I militari, attraverso una minuziosa e scrupolosa disamina della documentazione acquisita agli atti della verifica, sono riusciti a ricostruire la somma sottratta al Fisco, accertando in capo al consulente ricavi non dichiarati pari a circa 20 mila euro, un’imposta sul valore aggiunto non versata (IVA) nelle casse dell’Erario di circa 3 mila euro, l’omesso versamento dell’imposta regionale sulle attività produttive (IRAP) da calcolarsi su una base imponibile di circa 20 mila euro.