Con i provvedimenti contenuti nella bozza di manovra anticipate dai giornali ”è chiara l’intenzione politica del governo Berlusconi: mettere la patrimoniale sui poveri, sui ceti medio-bassi. Chi meno ha più paga, chi più ha più resta al riparo”.
Questo il giudizio del presidente della Regione Puglia e leader di Sel, Nichi Vendola, sulla manovra economica del ministro Tremonti. ”Quello che si legge sui giornali – secondo Vendola, a Roma per la firma di un protocollo con il Ministero della Giustizia per informatizzare le procure pugliesi – ha un che di tragicomico perche’ si prova a scaricare sulla prossima legislatura il grosso di una manovra”. Infatti, ricorda Vendola, su 47 miliardi di euro previsti, ”40 tocchera’ a chi governera’ dopo infliggerli agli italiani”. Il presidente Vendola vede gia’ nei ”primi 7 miliardi” elementi ”di inquietudine” in particolare l’innalzamento dell’eta pensionabile, il blocco del turnover della pubblica amministrazione ”e ancora di piu’ il ticket di 25 euro per i codici bianchi in pronto soccorso”, che piu’ colpisce ”i poveri” i quali si rivolgono di piu’ alle strutture pubbliche: ”il ticket sul codice bianco – ha concluso Vendola – e’ quindi una tassa sulla poverta’ ”