Intervento del Presidente del Gruppo Udc alla Regione Puglia, Salvatore Negro: “Occorre scongiurare la perdite di posti di lavoro nelle Aziende Sanitarie pugliesi . Invito l’assessore Fiore e il presidente Vendola a predisporre ogni iniziativa utile che possa portare alla difesa del posto di lavoro del personale in servizio nelle Asl assunto con la legge 4/2010, restituendo fiducia nella politica e serenità ai circa 600 lavoratori pugliesi, di cui 227 nella sola provincia di Lecce”.
Lo ha detto il presidente del Gruppo Udc alla Regione Puglia, Salvatore Negro, che ha espresso solidarietà al personale dell’Asl di Lecce che questa mattina ha manifestato nel pressi della Prefettura del capoluogo salentino. I lavoratori, sempre nella mattinata di oggi, hanno incontrato il Gruppo provinciale dell’Udc che si è fatto portavoce del dramma e del disagio che gli stessi stanno vivendo, trasferendo quanto hanno avuto modo di ascoltare al presidente Negro.
“Purtroppo – ha sottolineato il capogruppo Udc – il Governo nazionale, ancora una volta dimostratosi lontano dai veri bisogni della gente, ha voluto impugnare dinanzi alla Suprema Corte la legge regionale 4 del 2010 che aveva permesso la stabilizzazione del personale Asl. La sentenza della Consulta, dichiarando incostituzionale le norme regionali, ha obbligato la Giunta regionale a emanare una delibera in cui ha invitato i direttori generali a notificare agli interessati la risoluzione dei contratti di lavoro a tempo indeterminato, gettando sconforto nel personale che aveva assaporato e sperato in una soluzione positiva della vicenda”.
Il presidente Negro ha quindi sollecitato il Governo regionale a “mettere in atto ogni iniziativa tesa a scongiurare la possibilità di mettere per strada 600 famiglie. Fatto che aggraverebbe il dramma della disoccupazione in una regione già fortemente provata dalla crisi economica”.