I giudici del tribunale del riesame ieri sera hanno presentato solo il dispositivo del provvedimento che tiene in carcere Sabrina Misseri e Cosima Serrano. Madre e figlia di Avetrana sono infatti accusate di concorso nell’omicidio di Sarah Scazzi.
Le motivazioni alla decisione del riesame sono attese nell’arco di 30 giorni. Intanto i legali delle due donne hanno annunciato un nuovo ricorso in cassazione. Oggi intanto il tribunale valuterà l’appello presentato dalla Procura di Taranto perchè a Cosima Serrano e alla figlia Sabrina venga contestato anche il reato di sequestro di persona che invece il gip nell’ordinanza emessa il 26 maggio aveva rigettato accogliendo solo le accuse di omicidio e soppressione di cadavere. L’ipotesi di reato era contenuta nella richiesta di arresto di madre e figlia. Una richiesta, quella della Procura, che parte dal racconto del fioraio di Avetrana Giovanni Buccolieri che ha raccontato e poi ritrattato spiegando che era un sogno, di aver visto il 26 agosto scorso la Serrano costringere in strada Sarah a salire a bordo della sua auto, dove ci sarebbe stata anche Sabrina Misseri.