Presentato questa mattina il nuovo direttore sportivo del Lecce Carlo Osti, che ha detto: “Vorrei, innanzitutto, ringraziare il Presidente e la famiglia Semeraro per la grande opportunità che mi è stata fornita.
Ho risposto con entusiasmo alla chiamata del Lecce e l’accoglienza che mi è stata riservata mi ha fatto molto piacere. Fin da quando giocavo a calcio, Lecce ha sempre esercitato un fascino particolare su di me e spero che la prossima possa essere una stagione importante. C’è una Serie A da conservare e tutelare in quanto rappresenta un patrimonio molto importante per la città e tutto il territorio.
Dopo la conclusione del mio rapporto con l’Atalanta, dovuto al cambio di proprietà della società bergamasca, ho avuto modo di aggiornarmi e di occuparmi di cose che non è possibile portare avanti quando si è impegnati. Da oggi ha inizio un difficile lavoro e cominceremo a parlare di programmazione. Mi sono legato al Lecce con un contratto annuale, ma questo non costituisce un problema poichè è giusto che sia così: in questa stagione avremo modo di conoscerci meglio in modo tale da poter valutare eventuali sviluppi futuri.
In ogni esperienza che ho affrontato finora, ci sono sempre state delle criticità; conosco la situazione attuale del club giallorosso e sono consapevole che ci saranno dei rigidi paletti economici entro i quali operare.
In questo momento, la scelta dell’allenatore costituisce la nostra priorità poichè, assieme a lui, siamo chiamati a fare delle valutazioni sull’attuale parco giocatori del Lecce, sulla risoluzione delle comproprietà, come quelle di Cacia e Munari. Nell’operare tali scelte verrà tenuto conto del sistema di gioco che il nostro futuro tecnico intenderà adottare.
Chevanton e Di Michele? Il primo l’ho riportato in Italia quando ero nell’Atalanta: si tratta di un giocatore molto generoso, a volte istintivo, ma dalle grandi giocate e molto legato a questi colori. Di Michele ha ritrovato una freschezza atletica eccezionale qui a Lecce ed è la dimostrazione che il calcio riserva grandi sorprese; ha disputato un’ottima stagione e penso che sarà un giocatore molto importante per noi.
Conosco tutta la rosa perchè ho seguito diverse partite del Lecce dello scorso campionato e mi son fatto un’idea su ogni giocatore; tutte le posizioni, comunque, verranno valutate assieme al nuovo tecnico.
Ai tifosi vorrei rivolgere l’appello di stare accanto alla squadra, sostenendola il più possibile perchè, ribadisco, la Serie A è un patrimonio comune da difendere a tutti i costi”.