“E’ un atto illegittimo, perché viola le norme che prevedono l’evidenza pubblica e la concorrenza delle offerte, ma anche di una procedura che sostituendo la gara con la trattativa privata espone l’ente al rischio di un possibile danno erariale”
così si è espresso il capogruppo del Pd comunale Antonio Rotundo a proposito della decisione del Consiglio Comunale di approvare una delibera che affida direttamente una superficie di 2.250 metri quadrati, pari al 50% del totale delle superfici destinate a privati per affissioni diretta, ad un gruppo di imprese che esercitano la loro attività nel settore della pubblicità”.
“Tra l’altro sono da accertare la ragioni di atteggiamenti che hanno consentito l’accumulo di una così consistente morosità – altro che politica di risanamento – e le ragioni per le quali dopo anni di mancato pagamento dell’imposta di pubblicità non sia stata revocata la concessione alle imprese inadempienti. Per queste ragioni, davanti ad una maggioranza sorda ai richiami alla trasparenza emersi nel dibattito consiliare, spetta all’iniziativa degli organi preposti al controllo di legalità verificare la correttezza dell’intera vicenda”, fanno sapere in una nota i rappresentanti del gruppo Pd al comune di Lecce.