“Non si può non apprezzare e condividere l’indicazione di Alfredo Mantovano per il Ministero della Giustizia da parte del sindaco di Roma Gianni Alemanno. Un’indicazione a favore di una personalità che ha tutti i requisiti, di storia personale, di competenza specifica, di rigore morale, di operosità quotidiana e di lealtà politica per svolgere al meglio una funzione che, soprattutto in questa fase particolarmente delicata, non consente apprendistati.
In più, ha il vantaggio della intensa e fattiva attività al Ministero degli Interni, con deleghe che ne hanno ulteriormente affinato competenze ed esperienze e gli hanno garantito un costante e proficuo collegamento con gli ambienti giudiziari, dai quali peraltro proviene.
Per il governo-Berlusconi si tratterebbe di un indubbio valore aggiunto, in continuità ed in sintonia con l’ottimo lavoro di Angelino Alfano, con il quale si è felicemente rapportato in questi tre anni in cui sono stati inflitti alla criminalità organizzata colpi senza precedenti”.