Manca poco ormai ed anche la Spagna sarà pizzicata dal ritmo travolgente della taranta salentina. Saranno l’Orchestra della Notte della Taranta insieme a Steward Copeland ad accendere l’atmosfera già caliente.
In attesa del grande evento salentino per eccellenza, la nostra musica tradizionale, sempre più in evoluzione, conquista così l’Europa. Dopo lo straordinario successo avuto a Londra, presso uno dei luoghi simbolo della musica pop-contemporanea, il Barbican Centre, il 25 e il 26 giugno scorso, l’Orchestra salentina punta ora il suo prossimo obiettivo. Si terrà l’8 luglio a Cartagena lo straordinario evento con la presenza sul palco di Steward Copeland,concretizzando così il progetto avviato nel 2003 a Melpignano.
Dopo la stupenda performance dello scorso anno, sarà il pianista e compositore Ludovico Einaudi a dirigere l’orchestra e a guidarla nelle città europee. “Un occasione che solo questa musica sa creare: quello di promuovere la nostra terra. Un occasione grande per fare cultura e per creare un po’ di economia al nostro Salento.” – si esprime così Sergio Blasi dell’istituto “Diego Carpitella”, nel descrivere lo straordinario successo di pubblico avuto nella capitale inglese, al quale ha potuto assistere personalmente.
La Spagna si prepara a ricevere la cultura salentina con grande entusiasmo e si spera di ottenere lo stesso successo avutosi tra i tanti inglesi che hanno ballato la musica tradizionale salentina. Questa volta sarà Cartagena ad essere morsa dalla taranta, in occasione della diciassettesima edizione de “La mar de mùsicas 2011”.
L’orchestra diretta dal maestro Einaudi e composta da venti musicisti salentini è pronta a infuocare i cuori degli spagnoli e a regalare quella gioia e quella spensieratezza che solo il ritmo dei tamburrelli e dei violini può creare. Nel frattempo, nel Salento, cresce l’attesa per il Festival della Notte della Taranta che, come ogni anno, farà tappa in ogni comune della Grecìa Salentina, fino ad arrivare al concertone finale del 27 agosto, che si terrà nello spazio antistante il convento degli Agostiniani di Melpignano.
Anche quest’anno,sul palco, si alterneranno, accanto ai gruppi salentini, grandi artisti internazionali, che si lasceranno trasportare dal ritmo incessante della pizzica, creando momenti unici che solo la Notte della Taranta sa dare.