Nella splendida cornice dell’Abbazia di Santa Maria di Cerrate situata sulla strada provinciale Squinzano-Casalabate, domani venerdì 15 luglio alle ore 21.15 la compagnia Koreja sarà in scena con “IANCU, un paese vuol dire”, (prenotazione obbligatoria) il nuovo lavoro di Fabrizio Saccomanno scritto a quattro mani con Francesco Niccolini, per la regia di Salvatore Tramacere.
L’iniziativa rientra nell’ambito di “Salento in Festival”, evento organizzato dalla Provincia di Lecce – Assessorato alla Cultura, in collaborazione con il Museo Maxxi di Roma, la Fondazione Ico “Tito Schipa”, l’Istituto di Culture Mediterranee della Provincia, il Comune di Lecce, la Camera di Commercio di Lecce, l’Accademia di Belle Arti.
Iancu è il racconto di una giornata, una domenica dell’agosto del 1976 in cui la grande Storia, quella con la “S” maiuscola, invade la vita e le strade di un paese del Salento. Un famoso bandito, fuggito dal carcere di Lecce due giorni prima, è stato riconosciuto mentre si nasconde nelle campagne del paese. Inizia così una tragicomica caccia all’uomo che coinvolge un po’ tutti, bambini compresi. Ma questo non è solo il racconto di una giornata. E’ il racconto di un’infanzia e degli inganni e le illusioni che la circondano. Ed è soprattutto il racconto di un’epoca.