“E’ una battaglia impari quella contro piromani da qualificare come criminali”. E’ la reazione di rabbia e stupore del direttore generale di Arif, Giuseppe Taurino, di fronte alla notizia del ritrovamento di una tanica di metallo riempita per metà con della benzina, nel Bosco d’Arneo, area protetta a pochi chilometri da Porto Cesareo.
“In piena stagione turistica, mentre già il vento e spesso l’incoscienza e la superficialità di tanti, creano disastri ambientali inimmaginabili, risulta davvero difficile capire le motivazioni che si celano dietro questi atti volontari e assurdi. Lungi dal farsi però prendere dallo sconforto, è indispensabile il contributo di tutti, consapevoli come siamo che il patrimonio naturalistico è parte integrante anche dell’economia di questa terra. L’appello ai salentini e a tutti i turisti innamorati di questo lembo di terra è quello di segnalare e denunciare ogni situazione anomala e di pericolo, per far sì che le forze dell’ordine possano intervenire per tempo e scongiurare il verificarsi di altri disastri”.