“Un conto sono i legittimi, dovuti e necessari richiami agli automobilisti affinché rispettino il codice della strada e guidino con la massima prudenza; altra cosa è la messa in sicurezza dei tratti stradali nel Salento per evitare che ogni minima distrazione si trasformi in tragedia.” Lo dichiara l’on. Ugo Lisi.
“In questi giorni ho ricevuto dai cittadini di Nardò continue segnalazioni sulla pericolosità della Strada Provinciale 112 la cosiddetta “Tarantina” e sulla Provinciale 17, conosciuta come “Gallipoli-Nardò”. Si tratta di percorsi che non solo vengono quotidianamente battuti dai salentini, ma che nel periodo estivo sopportano un aumento del traffico di dimensioni abnormi. La qualità stessa del manto d’asfalto è andata deteriorandosi e, nel corso del tempo, le piccole di sconnessioni sono diventate buche se non voragini. Negli ultimi anni abbiamo elencato molte volte il numero delle vittime, ma in poche occasioni abbiamo assistito alla messa in sicurezza di quei tratti.
Sono certo che la sensibilità del Presidente Gabellone e dell’Assessore ai Lavori Pubblici, Massimo Como, sono molto più di una semplice garanzia in merito alla certezza che le strade salentine saranno sempre più percorribili e sempre più sicure.
Ciò, come detto prima, non deve deresponsabilizzare gli automobilisti che hanno il dovere, per sé e per gli altri, di usare tutte le cautele possibili e immaginabili per evitare scontri e impatti. Mai come in questo caso la convergenza tra dovere pubblico e interesse privato potrebbe risultare un’autentica alleata alla salvaguardia di tante vite umane”