E’ l’ennesimo sbarco di clandestini, quello avvenuto ieri pomeriggio nelle vicinanze del porto di Tricase e scoperto dalle unità navali del reparto operativo della guardia di finanza di Bari e di Taranto.
La grossa imbarcazione intercettata dagli agenti, era carica di clandestini, probabilmente provenienti dalla Grecia.
I guardacoste delle Fiamme Gialle hanno ripetutamente tentato di fermare l’imbarcazione in mare, ostacolati dagli scafisti che armati, hanno continuato una serie di manovre pericolosissime, mettendo a repentaglio la sicurezza dei numerosi clandestini presenti a bordo.
L’imbarcazione, quindi, si è avvicinata alla costa e i clandestini, tra i quali si sono confusi gli scafisti e gli eventuali complici, hanno tentato la fuga sulle rocce circostanti; in tali frangenti, due migranti sono caduti in mare e sono stati tratti in salvo dai finanzieri.
Le pattuglie del Comando Provinciale di Lecce della Guardia di Finanza – che hanno potuto contare sul prezioso ed efficace contributo di militari dell’Arma dei Carabinieri – immediatamente intervenute nella zona della sbarco, coordinate da un elicottero delle Fiamme Gialle, hanno fermato 129 clandestini, mentre l’imbarcazione alla deriva è stata rimorchiata dai Finanzieri nel porto di Otranto e sottoposta a sequestro.
Gli extracomunitari rintracciati nelle ore successive allo sbarco, tra i quali alcune donne e bambini, dopo una preliminare immediata verifica delle loro condizioni di salute, sono stati trasferiti in serata al centro di assistenza temporanea “Don Tonino Bello” di Otranto.
Sono in corso indagini per individuare gli scafisti ed eventuali complici, probabilmente nascosti tra i migranti.
Dall’inizio dell’anno, le unità aeronavali della Guardia di Finanza di Puglia, nel corso di complesse operazioni condotte anche con l’applicazione di innovativi istituti di diritto internazionale, hanno già intercettato e sequestrato in mare 16 imbarcazioni dirette verso le coste pugliesi, arrestando 19 scafisti stranieri e individuando 1.090 migranti.