La primavera del 2012 arriverà in un soffio… Di conseguenza, appaiono per nulla prematuri i dibattiti che si animano, in riva allo Jonio, su coalizioni e candidati per le prossime e quasi imminenti Amministrative.” sono le parole dell’onorevole Vincenzo Barba.
“A tal proposito avverto l’esigenza istituzionale di far notare che quand’anche sia sacrosanto il principio in base al quale ognuno è re nella propria reggia, sarebbe quanto mai opportuno che si provasse a cucire il massimo della concertazione possibile. Infatti, chi sarà chiamato dai gallipolini ad amministrare la città troverà i danni della malsana gestione Venneri-Pd che, per essere riparati, necessiteranno di tanta autorevolezza e tantissima condivisione.
Mi ha rammaricato non poco, pertanto, vedere la fuga in avanti dell’Udc che l’amico Sandro Quintana ha scelto di schierare in posizione isolata, individuando nel dott. Errico il candidato a sindaco. A nome mio personale e del Popolo della Libertà, faccio gli auguri più sentiti a queste persone di buona navigazione, nella consapevolezza che ci potremo confrontare da avversari leali nella pubbliche piazze in occasione della campagna elettorale. Tuttavia non dispero e mi auguro che, fino all’ultimo, l’Unione di Centro voglia recedere dall’azione isolazionista posta in essere per concordare con noi un percorso comune e partecipato.
Sono anche orgoglioso – continua – di aggiungere che mai come in questo momento storico il Pdl gode di ottima salute e, soprattutto, di una giovane classe dirigente in grado di assumere su di sé la responsabilità della guida della “Città Bella”. Il difficile periodo dell’opposizione ha forgiato tempre più forti e ricca di fuoriclasse è la squadra al cui interno sarà scelto il capitano. Penso, per fare solo qualche nome, all’avv. Fabrizio Ferilli, giovane professionista che ha dimostrato schiena dritta e personalità nei momenti in cui è stato chiamato a ricoprire incarichi istituzionali; all’avv. Antonio Barba, consigliere regionale e persona preparata, sensibile e autorevole; al dott. Emanuele Liaci, con il quale ci siamo spesso confrontati da posizioni diverse, ma che stimo per lo stacanovismo che pone in tutte in tutte le situazioni che lo vedono protagonista; al dott. Giuseppe Perruccio, componente del Direttivo Provinciale del Pdl che, malgrado la giovane età, vanta una presenza ed una esperienza politica da veterano; al dott. Luca Murra, già vice-Presidente del Consiglio comunale e, soprattutto, giovane e brillante professionista che tanto consenso trae nella società civile gallipolina; al Comm. Giorgio Cacciatori, coordinatore sezionale del partito e uomo dalle indiscusse doti politiche e morali, finalizzate a migliorare la città che conosce come nessuno; al dott. Salvatore Di Mattina, imprenditore turistico con la “I” maiuscola e consigliere provinciale dalla specchiata e riconosciuta moralità; all’avv. Stefania Oltremarini, donna dalle non comuni doti di mediazione che riesce sempre a raggiungere la meta tenacemente prefissata in maniera lungimirante e tanto desiderosa di mettere a disposizione della collettività il suo entusiasmo scaturente dall’amore per Gallipoli; all’ing. Giovanni De Marini, che porta in dote un patrimonio di valori e di ideali difficilmente rintracciabili; per non escludere poi le tante richieste di candidatura che abbiamo dalla società civile e tutte sicuramente meritorie di tantissima attenzione.”
Conclude infine: “È vasto, insomma, il parterre di candidati del Pdl, tutti degni, tutti capaci, tutti preparati. Sarà compito nostro, nelle prossime ore, cominciare a tessere il gioco di squadra che ci porterà all’individuazione del candidato. Da persone responsabili e consapevoli dei danni arrecati dalla scorsa Amministrazione, accoglieremo proposte e suggerimenti in uno spirito di condivisione, pronti ad ogni valutazione a largo raggio, ma quando arriverà il momento di scegliere, sceglieremo senza indugi. Gallipoli ha bisogno di nuova linfa, forze fresche, persone motivate, animate dalla voglia di dare e non di prendere.
Il bouquet di nomi del Popolo della Libertà consente un’abbondanza che sarà certamente serbatoio e riserva per la futura classe dirigente cittadina.”