“Soffia il vento della responsabilità”, è il commento del presidente del Consiglio regionale della Puglia a margine della cerimonia inaugurale della 75° Fiera del Levante, a Bari.
La classe dirigente meridionale di ogni colore politico condivide le priorità per garantire un futuro al Paese e stabilità e certezze alle giovani generazioni. “Questa Fiera segna una consapevolezza: la grande crisi che ancora incombe sul Paese e sulle nostre regioni può essere meglio affrontata e sconfitta con una forte coesione della classe di governo”.
“La collaborazione tra tutti i livelli istituzionali – osserva il presidente dell’Assemblea regionale pugliese – è una parola d’ordine alla quale dobbiamo tutti quanti uniformarci. Non ci sono soluzioni, non ci sono scorciatoie, bisogna dare un grande esempio di compostezza e soprattutto di rigore alla gente, che sopporta sulla propria pelle il peso maggiore dei disagi e sacrifici”.
Introna fa notare che in tutti gli interventi dei rappresentanti delle istituzioni, dal sindaco al presidente della Provincia a Vendola ed al ministro Fitto, “l’agenda delle priorità si apre con una straordinaria attenzione alla crisi occupazionale, ai problemi del mondo del lavoro, alle difficoltà delle nostre ragazze e dei nostri ragazzi a trovare un’occupazione dignitosa. L’angoscia di non vedere i propri figli ottenere il posto di lavoro stabile che meritano e per il quale si sono coscienziosamente qualificati è un dolore che segna molte famiglie, soprattutto al Sud”.
“Certo – conclude il presidente Introna – c’è il rammarico per l’assenza del presidente del Consiglio dei ministri, che sottrae alla Fiera la grande attenzione internazionale, ma anche a distanza Berlusconi potrà prendere atto che il Mezzogiorno esprime una classe dirigente responsabile, consapevole di doversi rimboccare le maniche e restituire fiducia ai cittadini e soprattutto un avvenire dignitoso ai giovani”.