“Leggo, praticamente in contemporanea, le lettere inviatemi dal Presidente Vendola e le agenzie che ne riportano ampi stralci. Ovviamente, non voglio fare alcuna polemica e quindi interpreto le sue lettere come segno di preoccupazione, da me condivisa, rispetto ai ritardi enormi e documentati
accumulati dai due programmi operativi interregionali (Poin) in quattro anni che hanno determinato un avanzamento della spesa quasi nullo molto di più di quelli, ipotetici ma inesistenti, che si sarebbero prodotti nei pochi mesi trascorsi da fine febbraio quando si è avviata, d’intesa con le Regioni, la complessa procedura di cambio della gestione con il passaggio della responsabilità alle mie strutture e della conseguente riprogrammazione.” Lo afferma in una nota il ministro per gli affari regionali, Raffaele Fitto, rispondendo alle due lettere inviate dal presidente della Regione Puglia Nichi Vendola che sollecita correzioni per garantire il pieno utilizzo dei fondi comunitari sui due programmi Poin ‘Attrattori culturali naturali e Turismo’ e Poi ‘Energie rinnovabili e risparmi energetico’. Le missive sono state inviate per conoscenza anche al presidente della Conferenza delle Regioni Vasco Errani e ai presidenti della Regione Campania Stefano Caldoro, della Regione Calabria Giuseppe Scopelliti e della Regione Sicilia Raffaele Lombardo.
“Il Presidente Vendola sa molto bene che proprio questa assunzione di responsabilità ha consentito di scongiurare decisioni radicali sulla sorte dei due programmi da parte della Commissione Europea.”