Come sempre l’inizio dell’anno universitario si apre all’insegna dell’incertezza, soprattutto per le matricole, impantanate in una burocrazia complicata e inefficiente, ma anche per gli studenti già iscritti alle prese con le frequenti difficoltà legate ai cambiamenti in corso all’interno dell’Ateneo.
Uno dei maggiori problemi che i rappresentanti hanno dovuto affrontare da subito è stato il mal funzionamento del nuovo portale dell’Università del Salento, messo appena in funzione, ma già impelagato nei soliti problemi informatici che caratterizzano da sempre il nostro Ateneo. Ciò che nei primi giorni è particolarmente difficoltoso per gli studenti è la registrazione per i test d’accesso ai corsi di studio, a volte resa impossibile da problemi informatici. Mentre le famose prenotazioni degli esami on line, servizio attivato poco tempo fa, saranno bloccate fino al 5 settembre. Da questo nasce l’esigenza dei rappresentanti dell’Udu di costruire “L’AltroPortale degli Studenti”, uno strumento chiaro, semplice ed efficiente che migliori la comunicazione fra gli studenti e rappresentanti dell’Udu Lecce. Ma il compito dell’AltroPortale non è solo quello di facilitare il compito dei rappresentanti con delle pagine che forniscono indicazioni passo per passo sull’iscrizione, l’immatricolazione e le altre pratiche, è anche quello di informare gli studenti sui regolamenti e bandi in vigore nel nostro Ateneo, esigenza scaturita da un sito dell’Università del Salento male organizzato che non da la possibilità agli studenti di trovare con facilità i regolamenti e i bandi. A questo scopo sono stati creati dei post dove gli studenti possono trovare informazioni utili e link sulle borse di studio erogate annualmente dall’A.Di.S.U., ma anche una pagina dove è illustrato il nuovo procedimento di calcolo delle tasse universitarie. “L’AltroPortale” quindi vuole essere una finestra sul mondo accademico, che sappia fornire gli strumenti necessari agli studenti sia per affrontare la burocrazia di tutti i giorni con una maggiore facilità e chiarezza, ma anche dare la possibilità agli studenti di informarsi in misura maggiore sulle normative che regolano il loro percorsi di studio. Infatti a una profonda conoscenza delle normative corrisponde sempre una maggiore conoscenza dei propri diritti da far rispettare.