“Per una Puglia che brucia posti di lavoro e speranze di tante famiglie i fondi comunitari sono più che essenziali, sono la vita”. È un invito a proseguire nella collaborazione per garantire alla regioni meridionali di utilizzare appieno i fondi comunitari quello che il presidente del Consiglio regionale Onofrio Introna
rivolge al ministro per le Regioni Raffaele Fitto ed al presidente pugliese Nichi Vendola.
“Faccio appello alla Puglia che conta, perché i suoi rappresentanti, nelle rispettive responsabilità di governo, sappiano trovare le ragioni per marciare separati ma battersi insieme. La nostra regione non può fare a meno di risorse indispensabili, destinate ai programmi operativi interregionali per l’attrazione turistica e l’energia rinnovabile, dai quali dipende il futuro non solo della Puglia ma dell’intero Mezzogiorno”, fa notare Introna.
Alla luce dei dati sconfortanti sulla perdita di posti di lavoro (quasi 70mila negli ultimi tre anni) e mentre arretra il ricorso alla cassa integrazione per l’esaurimento degli ammortizzatori sociali, il presidente del Consiglio regionale pugliese auspica che alle preoccupazioni di Vendola si associno i governatori di tutte le regioni meridionali.
Lo sviluppo dell’Italia passa dalla crescita del Mezzogiorno, che sconta le più alte percentuali di disoccupazione. Per Introna “è prioritario rispondere alle attese di tante famiglie che vedono i propri redditi al di sotto della media italiana. Non si può replicare solo con tagli e nuove tasse: garantire la crescita del Sud non è più una questione meridionale, è un problema nazionale, dal quale dipende il destino dell’intero Paese”.
“Ci conforta che, al di là dei punti di vista, da uomo del Sud il ministro Fitto condivida a sua volta le preoccupazioni sul futuro del Mezzogiorno. Non è più l’ora dei distinguo e delle differenze – conclude il presidente Introna – è tempo di buona politica o non ci sarà più tempo”.