“Il Sindaco e il Presidente del Consiglio non informano l’Assise sulla pronuncia della Corte dei Conti circa la gestione delle casse del comune di Lecce. Si tratta di gravi omissioni su un argomento delicato che dovrebbe essere portato a conoscenza dell’intero Consiglio”. Lo ha dichiarato ieri la consigliera Io Sud Francesca (Ciccia) Mariano a margine del primo Consiglio comunale dopo la pausa estiva
Un Consiglio flebile e assente con 41 punti da discutere ma che si è chiuso per mancanza di numero legale al primo Ordine del Giorno dopo 11 interpellanze presentate dalla consigliera Spagnolo del Pd e dal consigliere Pankiewicz UdC. Il “Pankiewicz –day” lo ha ribattezzato il presidente del Consiglio Pisanò per la mole di richieste del consigliere molte delle quali in attesa da diversi mesi. All’apertura dei lavori il capogruppo Pd Rotundo ha presentato domanda di attualità sulla crisi economica che minaccia la sopravvivenza dei Cantieri teatrali Koreja, chiedendone un valido sostegno. L’assessore alla cultura Alfarano ha assicurato il versamento di un piccolo contributo, pari a circa 10mila euro, specificando che già in passato i Cantieri sono stati supportati dal Comune. Tra le interpellanze, molte riguardanti la marina di San Cataldo, anche il randagismo, gli impianti fotovoltaici, la sicurezza stradale e i conti del Comune.
Quest’ultima, a risposta scritta e a firma della consigliera Mariano di Io Sud, sul mancato rispetto del patto di stabilità accertato dalle sezioni regionali di controllo della Corte dei Conti. L’accertamento del 15 giugno scorso, è stato protocollato al Comune di Lecce il 22 luglio dall’organo di controllo regionale che ne ha disposto la trasmissione al Consiglio comunale. “Cosa mai avvenuta nonostante da allora ci siano stati due Consigli utili per farlo” ha dichiarato la consigliera Mariano. Tra i punti trasmessi dalla Corte dei Conti che “bacchettano” il Comune, c’è l’approvazione del rendiconto del 2009 avvenuta a ottobre del 2010 anziché nel termine normativo del 30 aprile; i conti di amministrazione di quell’anno erano negativi e nel bilancio non erano iscritte le anticipazioni di tesoreria venendo meno al principio di veridicità del bilancio; in ultimo, una buona gestione finanziaria non dovrebbe ricorrere all’anticipazione di tesoreria. Il bilancio ha presentato dunque il mancato rispetto in tre punti fondamentali dei parametri imposti dal Ministero dell’Interno (volume residui attivi, volume residui passivi, procedimenti di esecuzione forzata). Un attacco legittimo dell’opposizione all’indirizzo dell’operato dell’Amministrazione soprattutto in vista delle imminenti nomine sulle candidature per il prossimo appuntamento elettorale per cui il sindaco uscente è già candidato per il Pdl. Un Sindaco provato, quello di ieri, reduce dall’intervento al ginocchio della scorsa settimana ma che ha presieduto, sia pur per pochi minuti, il Consiglio, dopo aver ricevuto in visita ufficiale il nuovo Prefetto di Lecce Giuliana Perrotta.