“Come ogni anno – spiega il direttore dell’Istituzione per i Servizi Sociali, Antonio Carpentieri – si è provveduto a dare la massima divulgazione del bando in questione trasmettendo in data 10 ottobre sessanta manifesti murali all’Ufficio Affissioni e pubblicando lo stesso bando anche sul sito web del Comune di Lecce.
Inoltre, lo scorso 11 ottobre, è stata trasmessa una nota con allegati manifesto murale e modulo di domanda, ai sindacati più rappresentativi sul territorio, nonché ad altri enti bacino di possibili utenti in difficoltà economiche. L’Ufficio stampa del Comune di Lecce, infine, ha inviato un apposito e dettagliato comunicato stampa a tutti i media (giornali, tv, web tv, siti internet, e via discorrendo) il giorno 10 ottobre. Facciamo presente sin d’ora che, una volta ricevute tutte le domande di partecipazione al bando avremo l’accortezza di chiamare a casa i cittadini che hanno presentato una documentazione incompleta invitando gli stessi ad integrarla”.
Per presentare la domanda per partecipare al bando pubblico c’è tempo fino a lunedì 31 ottobre.
I moduli di domanda sono disponibili presso l’Istituzione per i Servizi Sociali del Comune di Lecce sita a Lecce in Viale Marche (Villa Citty) e presso l’Ufficio URP di Palazzo Carafa, nonché sul sito internet www.comune.lecce.it – settore servizi sociali – Istituzione.
Con delibera di giunta regionale n. 2076 del 23/09/2011, la Regione Puglia ha provveduto a ripartire le somme tra i Comuni relative al rimborso degli affitti per l’anno 2010 mettendo a disposizione del Comune di Lecce la somma preventiva di 328.189,08 euro.
Come ogni anno, per accedere ai suddetti fondi assegnati dalla Regione Puglia, è
necessaria, l’indizione di un apposito bando di concorso in conformità alle indicazioni fornite dalla Regione stessa.
Per poter partecipare al Bando occorre possedere i requisiti previsti nel suddetto bando, tra cui:
1) essere residente in Lecce e risultare titolare di un contratto di locazione ad uso abitativo debitamente registrato e non riferito ad un alloggio di E.R.P. (Edilizia Residenziale pubblica);
2) possedere le ricevute di pagamento dell’affitto relative all’anno 2010;
3) non risultare proprietario di alloggi;
4) avere un reddito complessivo afferente l’intero nucleo familiare, non superiore a 14.000 euro (calcolato ai sensi come da art. 2, punto “f” della L.R. n° 54/84, riferito all’art. 21 della Legge n. 457/78 e ss..mm.ii);
5) compilare in ogni parte i moduli prestampati di domanda ed allegare la documentazione richiesta;
6) per gli extracomunitari, documentare la residenza da almeno 10 anni in Italia, o
almeno da 5 nella stessa regione, a mezzo certificato storico di residenza, nonché
possesso di carta di soggiorno o permesso di soggiorno almeno biennale.