“Nutro forte preoccupazione per le sorti del Centro DMO del Vito Fazzi di Lecce che, per carenza di personale, è costretto ad interrompere le sedute di reclutamento dei nuovi donatori”. E’ quanto dichiara il Consigliere Regionale Antonio Buccoliero che, in qualità di socio ADMO, è venuto a conoscenza della grave situazione determinatasi nel Centro di Lecce, impossibilitato a reclutare possibili donatori (in media 35 al mese).
“Smobilitare il centro di Lecce – prosegue lo stesso – significherebbe annullare anni di faticoso lavoro sul territorio della provincia di Lecce, finalizzati a formare e sensibilizzare le coscienze dei salentini circa l’importanza del valore della donazione, attraverso una semplice opera di tipizzazione del midollo osseo”. Infatti ben 28 casi positivi può vantare il Centro ADMO di Lecce che hanno significato la salvezza di altrettante vite umane. “Nessuno può comprendere – conclude Buccoliero – l’importanza di tale gesto se non chi vive il dramma della malattia. Nei prossimi giorni mi recherò dal Direttore Generale della ASL Valdo Mellone per comprendere esattamente la portata del problema e verificare l’esistenza delle possibili soluzioni”.