Due appuntamenti con un denominatore comune oggi a Lecce: il lavoro. Dalla nascita di un’associazione che offre assistenza e guida nell’individuazione di opportunità lavorative per i giovani, al protocollo di collaborazione tra scuola edile e Provincia di Lecce per ampliare l’offerta formativa
Tra i tanti problemi di un territorio, la carenza di lavoro è senz’altro il prioritario. Elemento fondante a partire dalla Costituzione e per la dignità di ogni singolo cittadino, quando il lavoro viene meno, la stabilità di tutta la società civile ne è compromessa. Ad arginare tale pericolo non sono sempre gli Enti preposti, ma anche libere associazioni come nel caso della neo-costituita “Azione Civile”, formata da professionisti, imprenditori, manager, docenti e anche semplici cittadini. Obiettivo comune dell’associazione è di offrire gratuitamente un contributo di assistenza e guida nell’individuazione di opportunità lavorative per i giovani, così come veicolate dai bandi pubblici e, soprattutto, regionali., ha spiegato la presidente Paola Bruno.
Accreditati dalla Regione Puglia, i soci del progetto sono disponibili in un front office tutti i giorni dalle 9 alle 12 nella sede di Piazza Mazzini, sopra il Banco di Napoli. Alla conferenza stampa di presentazione presso la sede di Confindustria di Lecce, erano presenti: Vito Margiotta, vice Presidente di Confindustria, il quale ha sottolineato l’importanza della sinergia con le associazioni, l’università e i privati soprattutto in un contesto politico di totale non considerazione delle imprese, unica ricchezza del tessuto economico; Cosimo Prisciano, Responsabile Area Sud Adriatica Puglia e Basilicata – Italia Lavoro S.p.A, ha spiegato che la Regione ha già attivato un servizio di ricerca e reintegrazione al lavoro e che Azione Civile rappresenta uno dei 360 nodi, riconosciuti e attualmente dislocati sul territorio per l’informativa sul piano lavoro. Gratitudine da parte del sindaco di Lecce, Paolo Perrone che considera fondamentale l’informazione del Piano dell’occupazione regionale. “Una giusta causa al servizio della città e del territorio che pone l’associazione davvero in prima linea nello svolgimento di un vero e proprio servizio civile come la denominazione che si è data”.
La Provincia si è invece impegnata, attraverso la sottoscrizione di un protocollo con la Scuola Edile di Lecce presieduta da Massimiliano Dell’Anna e diretta da Sergio Tolomeo, ad un tavolo tecnico tra i due soggetti, composto da un dirigente e un funzionario di ogni singolo ente, che ha come obiettivo quello di ampliare il campo d’azione e la conoscenza del territorio a livello internazionale, attraverso il coinvolgimento dei salentini residenti all’estero. Con l’assessorato alle Relazioni Internazionali, rappresentato dall’assessore provinciale Marcella Rucco, e “Rete Reforme” la rete di scuole edili internazionali a cui appartiene quella di Lecce, i due soggetti collaboreranno attivamente per esportare le conoscenze sul piano edile e del restauro in altri paesi europei e non solo. A beneficiarne saranno anche conterranei residenti all’estero. “Il nostro metodo è fare sistema – ha dichiarato il presidente Gabellone – le nostre competenze devono essere esportate per offrire opportunità di crescita alle nostre imprese, le quali favoriranno l’occupazione professionale e d’eccellenza”.