E’ in corso da oltre sei ore dinanzi al gup di Taranto Pompeo Carriere la requisitoria del procuratore aggiunto Mariano Buccoliero nell’udienza preliminare per l’ omicidio di Sarah Scazzi. Il pm ha confermato l’impianto accusatorio contro Sabrina Misseri e sua madre, Cosima Serrano, accusate di omicidio, sequestro di persona
e occultamento di cadavere, e contro Michele Misseri, loro padre e marito, che avrebbe aiutato le due donne a nascondere il cadavere. Buccoliero ha ripercorso le varie fasi dell’omicidio ripercorrendo e arricchendo quanto gia’ scritto nelle richieste di arresto e utilizzando a sostegno della tesi accusatoria parti della sentenza della Corte di Cassazione che lo scorso settembre, pur annullando con rinvio la sentenza del Riesame sugli arresti di Sabrina e Cosima, ha giudicato valida la ricostruzione sui tempi e gli orari dell’omicidio e ha giudicato attendibili i testimoni. Tra questi ultimi anche il fioraio che avrebbe visto Cosima obbligare Sarah a salire sulla sua auto pochi minuti prima dell’omicidio. Buccoliero ha confermato anche che il movente dell’omicidio sarebbe stato la rivalita’ sentimentale tra Sabrina e Sarah. Il pm si e’ anche soffermato, tra l’altro, sul tentativo di depistaggio delle indagini che sarebbe stato fatto da Sabrina che, dopo la scomparsa di Sarah, avrebbe tentato di far ricadere la colpa sul padre della ragazza. La requisitoria del procuratore aggiunto dovrebbe concludersi a breve; successivamente interverra’ il pm Argentiero che trattera’ la posizione degli imputati minori. Infine parleranno le parti civili e, probabilmente, Cosima Serrano, che ha chiesto di rendere al gup dichiarazioni spontanee per fare alcune precisazioni. Per tutta la durata dell’udienza sia Cosima, sia la figlia Sabrina hanno preso appunti delle parole del pm