Le ricette del governo per superare la crisi favorendo i licenziamenti ”suonerebbero comiche se non fossero tragiche”. Lo dice il leader di Sel, Nichi Vendola, intervistato dal Tg3. ”Per tre anni si e’ nascosta la realta’ della crisi e noi dell’opposizione abbiamo sempre avvertito che si andava alla deriva.
Per Berlusconi ci sono solo spot che non possono essere interrotti dalla realta’. Loro la crisi non l’hanno vista e quando la vedono – sostiene Vendola – rispondono con la politica della miseria, attaccando il welfare, devastando lo stato sociale, riducendo i diritti e infierendo in maniera tragica e comica sul diritto del lavoro. Sentire Berlusconi che bisogna consentire i licenziamenti facili per favorire l’occupazione suonerebbe comico se non fosse tragico”. Per Vendola quindi se sacrifici dovranno essere fatti, si potranno chiedere solo ”a una condizione: che al centro ci sia equita’ fiscale e giustizia sociale. E quindi: patrimoniale, tassazione delle rendite finanziarie, taglio delle spese militari. Iniziamo così”.