Il Comune di Gallipoli ha avviato una procedura pubblica per esternalizzare l’organizzazione e la gestione della prossima edizione del Carnevale, giunta in terra ionica al 71° appuntamento. È quanto ha deciso il commissario straordinario, dott. Mario Ciclosi, con una recente delibera. Pertanto sarà un soggetto terzo rispetto all’ente ad occuparsi
– sotto la supervisione generale dell’ente di Palazzo Balsamo – di ogni aspetto connesso alla promozione ed allo svolgimento di una manifestazione particolarmente sentita in città. Il tutto senza onere alcuno per le casse comunali. L’affidamento dell’organizzazione della kermesse carnascialesca si sta così concretizzando per il tramite di un bando pubblico (la cui scadenza è fissata al prossimo 15 dicembre) già consultabile sul sito internet comunale (www.comune.gallipoli.le.it) e su manifesti murali. Pertanto agenzie di spettacolo, media e associazioni possono proporre un proprio progetto esecutivo per l’organizzazione e la gestione di una serie di iniziative collaterali alle giornate dedicate ai concorsi principali, anch’essi oggetto dell’attività progettuale. Manifestazioni che animino il periodo carnascialesco su tutto il territorio cittadino. “La difficile situazione economica – ha commentato il dott. Ciclosi – ci impone riflessioni serie e decisioni che non incidano su una gestione oculata ed attenta delle casse comunali. Il progetto di esternalizzare la manifestazione carnascialesca va proprio in quest’ottica, nella consapevolezza che il territorio dispone di risorse in grado di potersi occupare, con pieno successo, dell’organizzazione di questo evento, importante per la città e l’intero territorio”. Le manifestazioni inserite nel progetto organizzativo dovranno necessariamente iniziare, come la tradizione impone, con l’appuntamento della “Focareddhra” ( 17 gennaio). Il bando prevede come elementi migliorativi del progetto la proposta di organizzazione di momenti tipicamente culturali legati sia al tema storico della manifestazione, sia all’arte della lavorazione della cartapesta. Di particolare rilievo sarà l’elemento della creatività e dell’originalità, così come il coinvolgimento del piano di comunicazione e di promozione da attuarsi anche attraverso l’ausilio della carta stampata e dei media televisivi. Tutti gli appuntamenti dovranno essere pensati con un alto livello di interazione e di coinvolgimento di pubblico. Il programma, infine, dovrà soddisfare la domanda di spettacolo nel senso più ampio del termine, offrendo un prodotto riproponibile nel tempo, in modo tale da continuare a rendere il periodo carnascialesco uno degli appuntamenti più attesi. Al soggetto organizzatore, una volta individuato, verrà assicurato lo sfruttamento dei diritti pubblicitari e televisivi.