“Il Consigliere Stabile studi le carte prima di parlare. Per il bene suo e del suo Comune” – afferma Loredana Capone in seguito alla nota diramata dal Consigliere.
Il 17 Luglio, data di rilascio della Via favorevole, l’Amministrazione al governo a Palazzo dei Celestini era: Gabellone, e il Consigliere Stabile sedeva nei banchi della maggioranza.
“Il vuoto di memoria del Consigliere è grave trattandosi di fatti così importanti – continua la Vicepresidente – ma è ancora più grave che stravolga la realtà negando la Via favorevole. Salvo poi trovare altri presunti colpevoli. Una cosa dovrebbe, invece, fare ora per il bene suo, dell’Amministrazione Provinciale e dei Comuni contermini a Cavallino compreso Lecce: chiedere alla Provincia di Gabellone, di cui egli a pieno titolo fa parte, di rivedere la Via già rilasciata che ci ha fatto perdere due anni di lavoro, e chiedere all’Amministrazione Comunale di Cavallino, che spesso si sente al centro del mondo, unico artefice della comunità (vedete il comportamento sul commercio già bocciato due volte dal Tar) di riconsiderare il parere.”
“Conoscevo il Consigliere Stabile come una persona sincera – conclude Loredana Capone –. Non mi aspettavo di leggere nelle sue parole falsità e incoerenza.”