E’ stato arrestato per furto e per violazione di obbligo di soggiorno Gianluca Fuso, pregiudicato di 36 anni, che due giorni fa ha commesso un furto nella sede dell’ENAIP a Lecce, portando via un computer Apple del valore di 1,800 euro.
Sabato pomeriggio infatti, poco prima delle 16.00 è partita la segnalazione da parte degli uffici dell’ENAIP verso la Questura di Lecce, per il furto del pc, nel quale tra l’altro, vi erano anche informazioni riservate e confidenziali.
Le forze dell’ordine intervenute sul posto, hanno dovuto controllare i filmati di videosorveglianza per cercare di capire chi tra le tante persone, studenti e dipendenti che hanno frequentato l’edificio nella mattinata di ieri, avrebbe potuto risultare sospetto.
E’ stato così individuato un uomo di corporatura magra, con i capelli raccolti in un codino e vestito con un giubbotto blu, che si aggirava intorno alle 12.45 per gli uffici come se fosse impegnato in una perlustrazione e poi andarsene perché disturbato.
L’uomo sarebbe poi ritornato circa una mezzora dopo e sarebbe uscito dagli uffici con un computer tra le braccia.
Gli agenti, aiutati anche da un’altra volante, hanno potuto così riconoscere Gianluca Fuso, in quanto già noto alle forze dell’ordine e sottoposto a misure di prevenzione di sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno per due anni.
Una volta riconosciuto gli agenti sono andati nel luogo segnalato come residenza ma giunti sul posto hanno trovato un’abitazione disabitata e in fase di ristrutturazione. Le forze dell’ordine non si sono perse d’animo e hanno perciò controllato le altre abitazioni conosciute come le vecchie residenze di Fuso, senza però trovarlo.
Nel frattempo era stata anche allertata la Questura, perché Fuso avrebbe potuto presentarsi per l’obbligo di firma nella giornata di ieri come infatti è poi avvenuto. Appena giunto, Fuso, che vestiva ancora gli abiti del giorno del furto, è stato fermato e arrestato con le due accuse.