“Salento a Tavola”, mai nome fu più azzeccato per questa Guida. Considerarla soltanto per quello che materialmente rappresenta, un elenco di ristoranti, pub, bar e pasticcerie del territorio, diventerebbe, infatti, troppo riduttivo. Sfogliandola, invece, ci si accorge del significato più vero del Salento.
Una storia legata alla terra, secoli di lavoro vissuti con fatica fra i vitigni, gli ulivi secolari e i frantoi ipogei, raccontata attraverso piatti semplici e genuini. “Salento a Tavola”, dunque, è la testimonianza di un’identità culturale che traspare dai luoghi, dalle ricette, dai sapori; un connotato che dovrebbe restare ben impresso nella sua gente. L’edizione 2011/2012 della Guida, realizzata da Confesercenti, diretta da Pompea Vergaro con una pregevole veste grafica, realizzata da Pierpaolo Gaballo, è stata presentata stamane a Lecce, alle ore 10.00, nell’elegante Sala Consiglio della Camera di Commercio. All’appuntamento non potevano mancare Dario Stefàno, Assessore alle Politiche Agroalimentari della Regione, Alfredo Prete, Presidente della CCIAA, Antonio Schipa, Direttore della Confesercenti di Lecce, oltre a dirigenti provinciali, regionali e nazionali di Assoturismo e della FIEPET-Confesercenti.
Presente alla conferenza stampa anche Alberto Giangrande, artista, autore di uno splendido mosaico, la cui immagine compare fra le pagine di “Salento a Tavola” e che “parla” di vendemmia. È stato Antonio Schipa ad introdurre l’incontro di oggi, ponendo l’accento sul successo di questo prodotto, giunto alla sua dodicesima edizione. Ad apprezzarlo, in tutti questi anni, non sono stati solo i turisti, ma chiunque volesse avvicinarsi alla cultura della nostra terra, alle sue tradizioni, con un occhio di riguardo ai prodotti enogastronomici. Schipa ha poi ringraziato, per il sostegno che la Confesercenti riceve, gli Associati e gli Enti che hanno patrocinato “Salento a Tavola”, come l’Azienda di Promozione Turistica di Lecce, la Regione, la Provincia e il Comune di Lecce. “Un ringraziamento particolare – ha poi aggiunto – va alla Camera di Commercio che ci segue e appoggia fin dai primi passi”. Lo stesso ha poi lasciato la parola al presidente Alfredo Prete, il quale ha parlato di come il prodotto abbia un’ottima grafica e sia andato subito a ruba. Egli ha poi rivolto un augurio a “Salento a Tavola” per questo suo dodicesimo compleanno. “Sono ben 78, tra ristoranti, pub, bar e pasticcerie, le aziende presenti sulla Guida – ha detto – luoghi che stanno crescendo moltissimo, puntando sui prodotti tipici, sulle peculiarità del territorio. Sfruttare la cultura gastronomica, sfruttare il fatto che tantissimi turisti si spostino seguendo percorsi enogastronomici è un’occasione che non dobbiamo perdere”.
Prete, concludendo il suo intervento, prima di passare la parola all’assessore Stefàno, lo ha ringraziato per aver accettato di buon grado di partecipare alla conferenza. Questi ha subito parlato di “Salento a Tavola” come di un prodotto editoriale che negli anni è riuscito a raccontare la ricchezza del nostro territorio, in termini di tradizioni, di cultura e di saperi. “Per troppi anni – ha proseguito – abbiamo dato scarsa attenzione alle guide, un valore che stiamo riscoprendo grazie al quale siamo riusciti a far eleggere il “Primitivo” fra i primi due vini d’Italia. Ci fa piacere, inoltre, che le guide assumano una veste che riesca a vestire di un contenuto territoriale la buona tavola”. Per Stefàno “Salento a Tavola” è soprattutto un volano di sviluppo e se la Puglia quest’anno è stata la prima regione d’Italia in fatto turistico lo si deve agli sforzi degli operatori, dei ristoratori, ai quali è andato il suo plauso. “Dobbiamo fare ancora molto di più – ha però precisato – per diventare i primi promotori di noi stessi”. Dopo le parole di Stefàno, è intervenuto Antonio Schipa nel ringraziare tutti coloro che hanno reso possibile, con fatica, ha aggiunto, la realizzazione di questa Guida. Egli ha rivolto, infine, un saluto ai presenti ed in particolare all’artista Alberto Giangrande, suo concittadino di Squinzano.