<< Loredana Capone getti la maschera e ci dimostri chiaramente il suo “no” alle biomasse a Cavallino – dichiara il Presidente della Commissione Lavori Pubblici, Renato Stabile – sostenendo in Consiglio Regionale e presso la sua maggioranza di centrosinistra l’ordine del giorno
che domani sara’ illustrato nel corso della seduta dal consigliere dei socialisti Donato Pellegrino.
Un ordine del giorno che e’ un indirizzo chiaro e netto di contrarieta’ anche della Regione alla costruzione e all’attivazione della centrale.
In questa fase e’ solo la Regione Puglia, infatti, che può fermare l´arrivo delle biomasse a Cavallino, con un proprio provvedimento netto.
La Provincia di Lecce, in questi mesi, ha preparato il terreno per un no alla centrale, esprimendosi per la parte politica e anche per quella tecnica, con numerosi pronunciamenti contrari alla realizzazione dell´impianto da parte della Commissione Provinciale Ambiente e da parte stessa del Dirigente, che ha negato la VIA inizialmente concessa – è bene dirlo – durante l´Amministrazione Pellegrino.
Il Consiglio Regionale faccia come quello provinciale, che ha gia’ espresso la contrarietà del massimo organo dell´Ente, il 22 ottobre 2010, in un apposito punto all´Ordine del Giorno da me proposto.
Parere contrario, dell´Ufficio Ambiente, è stato rilasciato nel settembre 2010 e RIBADITO nel novembre successivo, a soli 2 mesi di distanza, sempre in linea con le scelte unanimi di contrarietà espresse dal Consiglio Provinciale.
Tutto questo mi sembra esprimere una volontà inequivocabile: c´è una contrarietà, quella della Provincia, molto netta: “NO” all´insediamento di un impianto a biomasse da 37 MW a filiera lunga, che non utilizzerebbe combustibili rinvenienti dal nostro territorio.
Un “NO” rafforzato dal luogo in cui l´impianto vorrebbe sorgere, in un territorio già gravemente compromesso a livello ambientale.
Oggi, lo ripeto, la Regione Puglia è l´unica titolare del provvedimento autorizzativo definitivo: Loredana Capone scenda in campo al nostro fianco e sostenga questo ordine del giorno che mettera’ una pietra tombale su questa scellerata ipotesi >> .
La Vicepresidente della Regione Puglia Loredana Capone risponde al Consigliere Stabile sull’impianto a Biomasse di Cavallino: “Il Consigliere Stabile non sa quello che dice nella foga dell’attacco.
La mia posizione e quella della Regione Puglia è nota a tutti, è nota la nostra completa contrarietà alla realizzazione di grandi impianti. Questo, ad ogni modo, è un indirizzo di tipo politico, le valutazioni di impatto spettano, invece, agli uffici competenti.
La Provincia di Gabellone, di cui egli a pieno titolo fa parte, ha rilasciato Valutazione di Impatto Ambientale favorevole alla realizzazione dell’impianto in data 17 luglio 2009. La Provincia, cioè, ha detto che l’impianto a Biomasse di Cavallino si può fare.
In quella data governava Gabellone (tanto che io ero in Regione già da una settimana).
Quella Valutazione non è mai stata revocata come, invece, ancora falsamente assume il Consigliere Stabile, nonostante, peraltro, le sollecitazioni a rivederla che la Regione Puglia ha inviato.
Inoltre stupisce come mai il Consigliere non usi la stessa foga contro il Comune di Cavallino che ha espresso parere favorevole ed è governato dalla sua stessa parte politica.
Mi auguro che non si perda più tempo in queste sterili polemiche e che il Consigliere Stabile compia l’unico atto utile, vale a dire, chiedere all’Amministrazione di destra, di cui fa parte, di rivedere la Via.”