Continua l’impegno della Provincia di Lecce nell’individuare e mettere in pratica misure idonee all’occupazione giovanile, volano di crescita per il territorio. Presentato oggi il bando di finanziamento per i tirocini retribuiti nelle aziende della provincia di Lecce. Una nuova prospettiva per giovani disoccupati e inoccupati che potranno formarsi assicurandosi anche un discreto guadagno
La sala conferenze delle Officine Cantelmo non conteneva i giovani che hanno assistito alla presentazione del nuovo bando promosso dalla Provincia, sulla formazione professionale, segno di una sempre maggiore esigenza di offerte occupazionali. Un finanziamento di sei mesi interamente a carico dell’ente provinciale che si avvale di contributi del Fondo sociale europeo, per lo svolgimento di tirocini retribuiti a giovani salentini in diversi ambiti professionali: dal turismo ai beni culturali, l’information technology applicata e altri settori che producono sviluppo all’economia locale. Tre milioni di euro spendibili nelle aziende che i ragazzi stessi saranno in grado di individuare e accreditare. Forti dell’esperienza dello scorso anno e dei trecento tirocini che la Provincia ha già finanziato, l’iniziativa si ripropone per la seconda edizione. Un progetto che fa parte del più ampio impegno legato alla formazione professionale per cui la provincia ha già impiegato 17 milioni di euro dei 24 totali che il FSE ha erogato.
“Un modo per far crescere il tessuto produttivo – ha spiegato l’assessore provinciale al Lavoro e alla Formazione professionale Ernesto Toma – “con il sostegno economico per i giovani che vogliono entrare nel mondo del lavoro ma anche per le aziende alle quali mettiamo a disposizione un voucher di risorse con percorsi di internazionalizzazione”. In sostanza la Provincia finanzia dei professionisti che portano innovazione all’interno delle aziende le quali saranno successivamente in grado di creare occupazione. Per i tirocini retribuiti, la somma stanziata è di 4mila e 500euro a testa erogabili in sei mensilità dall’azienda che poi sarà rimborsata dalla Provincia. Alla somma sono compresi i contributi Inail. Non si tratterà di lavoro dipendente ma la formula è quella dell’assunzione sia pur a costo zero per l’azienda mentre l’obiettivo è sempre la creazione di professionalità tali da venire in seguito assorbite all’interno dell’azienda ospitante. Un primo approccio nel mondo del lavoro che auspica un proseguo se ci saranno le condizioni da parte degli attori coinvolti.
Responsabile del bando sui tirocini è la dottoressa Talamo, la domanda per i tirocinanti deve essere effettuata dai professionisti delle aziende disposte ad assumere i tirocinanti e il bando è consultabile nei Bollettini della Regione Puglia, all’Albo pretorio, presso Puglia impiego. Plauso del presidente Gabellone per l’impegno dell’assessore Toma e al senso diverso che ha dato alla formazione professionale più idoneo alle attuali esigenze. “Ci impegniamo quotidianamente su due direttrici in particolare – ha commentato il presidente – infrastrutture e competitività economica e di produzione. Per quest’ultimo punto bisogna scommettere sui giovani attraverso la loro formazione. I tirocini formativi si prefiggono di sostenere le imprese e i ragazzi, compito delle istituzioni è di fare da tramite, attraverso le risorse dedicate, per un sistema che dia crescita al territorio”.