La Provincia di Lecce si conferma vicina alle attività degli oratori e delle comunità parrocchiali operanti sul territorio provinciale, della Chiesa Cattolica nonché delle altre confessioni religiose.
Dopo il finanziamento di ben 51 strutture dalla enorme valenza sociale in tutto il territorio provinciale (per complessivi 190mila Euro già stanziati), il Presidente della Provincia di Lecce Antonio Gabellone ha disposto un nuovo intervento a sostegno di questo importante spaccato della società e della socialità, con ulteriori 93mila Euro che andranno a sostenere oratori e parrocchie che nei mesi scorsi hanno presentato domanda di contributo ed erano rimasti fuori dalle prime 51 posizioni in graduatoria. Salgono dunque a 300mila Euro nel corso dell’annualità 2011, i finanziamenti e i contributi alle attività di questo importante universo sociale e culturale salentino.
L’iniziativa come detto è stata fortemente voluta dal Presidente della Provincia Gabellone ed è inserita tra le “novità” programmatiche che caratterizzeranno questa Legislatura.
Oratori, parrocchie, centri di aggregazione anche delle altre confessioni religiose si rivelano infatti “importanti e concreti supporti alla crescita dei minori, alla formazione delle giovani generazioni, prevengono il disagio giovanile, aggregano diversamente da altre forme di aggregazione ben più pericolose”, secondo il Presidente della Provincia.
“Con questa iniziativa abbiamo inteso puntare alla promozione di attività culturali e del tempo libero, comprese quelle sportive, oltre che attività umanitarie, socio-assistenziali e del volontariato, dirette a prevenire e contrastare fenomeni di emarginazione sociale che spesso vedono coinvolti giovani e minori in situazioni di devianza”, dichiara il presidente della Provincia di Lecce Antonio Gabellone. “Abbiamo voluto puntare l’attenzione su azioni dirette a favorire concretamente lo sviluppo della socializzazione dei giovani, di qualsiasi nazionalità residenti nel territorio della provincia di Lecce. È un progetto a cui teniamo molto e che cercheremo di ampliare nel corso degli anni, man mano che la situazione debitoria dell’Ente rientrerà. Nonostante tutto, però, siamo riusciti con forza e caparbietà a investire in 2 fasi diverse prima 200mila Euro iniziali per avviare il progetto e ora altri 100mila per completare e esaurire gli interventi, destinati ad opere meritorie che nel Salento ogni giorno, in silenzio e con operosità, creano i presupposti per abbattere il degrado sociale, i rischi di emarginazione giovanile”.
“A mio parere è anche un segnale politico”, commenta ulteriormente Gabellone; “un segnale della vicinanza di questo governo provinciale ad un universo sociale che mi è caro anche personalmente; una volontà espressa con i fatti da questa coalizione e non da altre maggiormente radicate e ancorate ad altri valori, così come si evince da propositi e provvedimenti intrapresi in altri livelli istituzionali, dove evidentemente si opera nel segno contrario, trascurando questo spaccato della nostra società”.