Le ultime verifiche effettuate dai carabinieri della compagnia di Gallipoli finalizzate al contrasto del fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti e all’intensificazione del controllo sulla circolazione stradale, al fine di prevenire le “stragi del sabato sera”
, dovute all’abuso di alcool e droghe alla guida, hanno portato strage di patenti e un arresto.
In manette è finito Stamerra Giovanni, 43enne, di Sannicola, per violazione degli obblighi derivanti dalla sorveglianza speciale
Mentre durante i controlli, effettuati in numerosi posti di blocco in Gallipoli, Nardò e Galatina, sono state ritirate complessivamente 16 patenti: 12 patenti, di altrettante persone anche denunciate in stato di libertà per guida in stato di ebbrezza, 2 patenti, di persone denunciate in stato di libertà per guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti (presentavano palesi sintomi: uno si rifiutava di sottoporsi ai controlli, l’altro risultava positivo ai cannabinoidi) e 2 patenti di persone che, avendo fatto registrare un tasso alcolemico nel sangue tra i 0,5 e i 0,80 (precisamente 0,66 e 0,55 g/l), hanno subito sì il ritiro della patente, decurtazione di n. 10 punti e 500 € di sanzione amministrativa, ma non si sono trovati di fronte ad una denuncia penale. Complessivamente sono stati anche sanzionati 3 neopatentati: ragazzi con patente da meno di tre anni e che non avevano rispettato il divieto di uso di alcool alla guida. Tali risultati sono stati ottenuti su un totale di 713 persone complessivamente sottoposte a controllo.
Inoltre a Gallipoli I Carabinieri dell’aliquota Radiomobile hanno denunciato in stato di libertà, per danneggiamento di cose sottoposte a sequestro, un 44enne galatinese. L’uomo, a seguito di controllo sulla circolazione stradale, poiché il veicolo che stava utilizzando era privo di copertura assicurativa, gli veniva sequestrata la macchina dai militari operanti. Preso da uno scatto d’ira, prendeva pertanto un martello, presente nel veicolo, ed iniziava a distruggere a martellate il proprio mezzo, nonostante fosse stato già sottoposto a sequestro ed affidato al custode giudiziario. Per questo motivo veniva denunciato.
Nel corso, poi, dei controlli 9 giovani sono stati segnalati all’autorità prefettizia per uso non terapeutico di sostanza stupefacente