Ammonta a 13 miliardi di euro circa la manovra finanziaria che il Consiglio regionale della Puglia ha approvato a maggioranza nella notte (con l’assenza dell’Udc dall’Aula).
Sono stati 36 i voti favorevoli al primo disegno di legge (Disposizioni), 24 i contrari e un astenuto (voto palese); 38 i voti favorevoli al secondo ddl, 22 i contrari e un astenuto. In entrambi i casi era compreso il bilancio pluriennale 2012-2014. L’approvazione della manovra avviene in un contesto di recessione economica nazionale. Al termine del 2011 la Puglia dovrebbe far registrare un +0,3% del Pil. Il risultato e’ dovuto in particolare all’aumento delle esportazioni (+22%). A seguito della leggera ripresa produttiva, l’occupazione e’ aumentata dell’1,9% nel primo semestre dell’anno 2011, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. La redazione del bilancio preventivo 2012, per la prima volta, e’ avvenuta sulla base dei limiti imposti dal patto di stabilita’ e non sulla base della previsione in equilibrio della competenza di parte corrente e capitale. L’agenzia Moody’s da una parte ha abbassato rating sul debito della Regione a seguito del contestuale abbassamento subito dalla Repubblica italiana e dall’altro ha espresso apprezzamento per l’adozione del piano di rientro sanitario, per la costante diminuzione del debito regionale dal 2005 per i maggiori controlli sulla spesa soprattutto sanitaria.
Il bilancio di previsione 2012 presenta un avanzo di amministrazione di 1.223,21 milioni di euro. Molto positivo l’andamento della esposizione debitoria. Il disavanzo in sanita’ risulta in diminuzione. Il fabbisogno sanitario per il 2012 e’ quantificato in 6.630,63 milioni di euro secondo quanto concordato con la Conferenza Stato-Regioni. Ad esso si fara’ fronte con il gettito dell’Irap e dell’azionale Irpef. Il Consiglio ha approvato all’unanimita’ l’assegnazione di 9 milioni di euro per la copertura finanziaria degli oneri dovuti alla sottoscrizione con Trenitalia del contratto di servizio per la gestione del trasporto pubblico locale. Uno sforzo finanziario che consentira’ la riduzione del 10% sugli abbonamenti dei lavoratori e studenti pendolari, la gratuita’ per i disabili, la permanenza di voli low cost. La Regione Puglia, secondo l’assessore al bilancio Michele Pelillo, ha dimostrato di essere in grado di far fronte con le proprie entrate ai tagli del governo nazionale. E’ stata ”una stesura particolarmente difficile – ha detto – soprattutto alla luce di una situazione mai verificatasi prima, e cioe’ la concomitanza con la pubblicazione della legge di Stabilita’ nella seconda meta’ di novembre e il varo del decreto ‘SalvaItalia”’ cui si sono aggiunti ”da una parte gli effetti delle manovre Tremonti del 2010 e del 2011, dall’altra l’obbligo per la Regione di trasmettere, entro 30 giorni dall’approvazione della manovra finanziaria, il documento di previsione con le misure che il governo regionale intende adottare per rispettare il Patto di Stabilita”’. ”Cio’ nonostante – ha affermato Pelillo – abbiamo raggiunto dei risultati positivi: la riduzione del debito (la Puglia risulta essere la regione meno indebitata d’Italia e il rapporto tra debito ed entrate libere e’ al di sotto del limite del 20%), l’introduzione nella legge finanziaria del fondo svalutazione crediti per recuperare le ‘distrazioni’ che si sono verificate negli anni scorsi e il rispetto del Piano di rientro sanitario”.
L’assessore ha rivolto un invito all’opposizione: ”Ora dobbiamo governare una terza fase e dobbiamo farlo insieme”, ha sottolineato. ”Serve una maggiore qualificazione della spesa e una ottimizzazione delle risorse disponibili. Va fatto un monitoraggio attento della spesa per cercare di qualificarla nel modo migliore e col contributo di tutti individuare esigenze e priorita”’. ”Per dare sostanza a questi propositi – ha sottolineato Pelillo – sarebbe necessario potenziare il Servizio di controllo, allocato nell’assessorato al Bilancio e vigilare maggiormente sui conti delle Asl e sulla gestione delle Agenzie: la riduzione del 5 per cento sul budget e’ solo un monito a chi le gestisce ad essere accorti. Altra partita particolarmente importante per le casse della Regione riguarda il patrimonio e propongo una seduta monotematica sul demanio per fare il punto della situazione”. ”A fine dicembre – ha concluso Pelillo – conseguiremo risultati importanti: il servizio di ragioneria attestera’ il pieno rispetto del Patto di Stabilita’ e le autorita’ di gestione dei nostri tre fondi strutturali hanno gia’ comunicato il pieno rispetto della spesa comunitaria”.