Devo la scoperta della teoria della Terra Cava alla lettura di un albo a fumetti pubblicato da Bonelli nei primi anni 90’. Si tratta di un episodio della collana Martin Mystère nel quale il detective dell’impossibile, il BVZM, s’addentra nelle viscere del pianeta per scoprire come in realtà esso sia cavo e contenga al suo interno un vasto continente, illuminato da un piccolo sole.
Avido lettore di Verne, Burroughs e Poe, non potevo che restare affascinato da una ipotesi tanto assurda quanto, per taluni aspetti, “verosimile”.
Confesso di avere rimosso (ma sarebbe meglio: aver messo in un cassetto) le speculazioni sulla Terra cava per un po’, finché un giorno l’amico Francesco Natali, grande cultore di esoterismo, ha riportato alla memoria l’affascinante teoria.
Sono così partito alla ricerca di un libro che trattasse in maniera sistematica l’argomento. Impresa piuttosto ardua, lo ammetto. Sono davvero poche le pubblicazioni in italiano che riguardano la Terra Cava.
Il più celebre di tutti: “Il Dio fumoso o il Viaggio nella Terra Cava” di Willis George Emerson, pare essere introvabile. E’ comunque presente un adattamento sul web che è possibile leggere al seguente indirizzo:
http://www.thule-italia.net/DioFumoso.html
“Il grande ignoto” di Raymond Bernard (Sugar, Milano, 1972) è anch’esso piuttosto difficile da reperire.
Quando tutto sembrava perduto, ho rinvenuto per caso un libricino di Costantino Paglialunga: “Alla scoperta della Terra Cava” (Macro edizioni 2010, collana Verità Nascoste).
Paglialunga è un chimico che ha condotto numerose ricerche ed esplorazioni in Russia, Asia ed Europa Occidentale occupandosi del caso Tunguska e degli Yeti. Appassionato di UFO ha frequentato per svariati anni l’ambiente cosmonautico russo.
Documentato e ricco di spunti, il volume di Costantino Paglialunga illustra l’evoluzione della teoria della Terra Cava a partire dagli antichi miti fino a raggiungere le controverse esplorazioni dei Poli del XIX secolo.
Per quanto l’ipotesi di una cavità terrestre possa risultare fantasiosa e stralunata, tra la fine del XVII sec. e l’inizio del XVIII secolo, alcuni fra i più brillanti scienziati, matematici ed astronomi del mondo erano convinti assertori della veridicità di tale teoria e del fatto che la Terra fosse nelle sue profondità abitata.
Ricordiamo tra essi Edmond Halley (1656-1742). Astronomo eccellente ed esperto marinaio. Halley diede un contributo fondamentale all’astronomia, prevedendo per primo il ritorno al perielio della cometa che poi prese il suo nome (e che la tradizione riteneva fosse la cometa che i magi avevano seguito per la via a Betlemme). Fu inoltre autore di una “Sinossi dell’astronomia delle Comete” nella quale calcolò per primo la distanza tra la Terra e il Sole basandosi sul transito di Venere.
Leonardo Eulero (1707-1783) fra i più illustri matematici del XVIII secolo, punta di diamante dell’Accademia delle Scienze fondata nel 1725 dalla zarina Caterina I, era fermo sostenitore delle teorie di Halley.
Adolf Hitler era sicuro della veridicità delle speculazioni sulla Terra Cava, sostenendo Albert K. Bender e la sua “Hohl Welt Lehre”.
“Alla scoperta della Terra Cava” si rivela un volumetto ricco di spunti, estremamente attuale. Basti pensare all’ampio spazio dedicato dall’autore al problema del nucleare.
Corredato da una lunga intervista a Eugenio Siracusa, fra i più importanti e noti contattisti italiani, il saggio offre un’analisi dell’intricato caso Majorana e della meno nota scomparsa di Federico Caffè.
Alla scoperta della Terra Cava riporta poi fra le pagine la trascrizione integrale dei diari dell’ammiraglio Richard Evelyn Byrd e dedica ampio spazio alle città perdute di Eldorado, Agartha e Shamballah.
In definitiva il volume di Costantino Paglialunga regala una lettura sorprendentemente ricca di spunti che perfino i più scettici e razionalisti potrebbero apprezzare per la qualità e quantità d’informazioni contenute.
Titolo: Alla scoperta della Terra Cava
Autore: Costantino Paglialunga
Prezzo: € 15.50
Editore: Macro Edizioni
Collana: Le verità nascoste
ISBN 978-88-6229-114-0