Si è tenuto questa mattina, nella sala conferenze dell’Hotel President di Lecce, il consueto scambio di auguri per le festività natalizie del Movimento Regione Salento.
Per l’occasione, sono stati anche rimarcati i maggiori punti programmatici del raggruppamento, in un clima, come quello attuale, di grandi rimestamenti istituzionali.
Abbiamo chiesto al coordinatore comunale di Lecce, dott. Massimo Peschiulli, quali siano le prospettive del Movimento Regione Salento ora che si parla, addirittura, di eliminazione delle Province. La risposta è stata chiara: in un momento come questo, in cui la prospettiva è l’esautorazione pressoché totale delle prerogative delle Province, il Movimento deve attivarsi affinché il cittadino non venga lasciato solo e possa sentirsi il più vicino possibile alle istituzioni. Peschiulli cita i Sud Sound System: «Noi non siamo orgogliosi di essere salentini, noi siamo consapevoli di essere salentini»; un Grande Salento che comprenda tutta la Terra d’Otranto, continua il coordinatore comunale, «dove le chiese sono barocche, non normanne».
Durante il meeting, è intervenuto anche il Presidente del Movimento, Paolo Pagliaro: «Tutti vorrebbero fare le alleanze con noi», ma il gruppo, ad oggi, punta in primis ad avere maggiori garanzie di riconoscimento della propria dignità politica. «Ci vedono come invasori di un campo che non è il nostro» ma il Presidente ci tiene comunque a precisare che non si tratta di una battaglia di parte, bensì di una «battaglia per il territorio». Il Movimento Regione Salento vuol andar oltre il discorso dell’istanza autonomista e premere sul governo centrale affinché si rimetta mano all’intero sistema del regionalismo.
Infine, è stata annunciata oggi la data definitiva delle consultazioni interne: 21 gennaio, giorno in cui il Movimento deciderà se andare alle lezioni da soli o in coalizione. «Che viene con noi vince le elezioni» ha affermato, entusiasticamente, Pagliaro, riscontrando un’altrettanto entusiasta reazione dei presenti.