Le sale del Museo provinciale “Sigismondo Castromediano” di Lecce sono pronte per essere riaperte al pubblico. Domani, giovedì 22 dicembre, il prestigioso complesso museale ritorna a “vivere”
La Pinacoteca, la sezione Artisti salentini ‘800-‘900, quella delle Arti applicate e costume e il Museo archeologico topografico saranno nuovamente visitabili con un’inaugurazione che è stata denominata “Museo aperto” e che giunge in occasione del bicentenario della nascita di Sigismondo Castromediano. Il programma dell’inaugurazione partirà alle ore 17, con una cerimonia in cui gli alunni delle V classi del IV Circolo Didattico di Lecce, intitolato proprio a Sigismondo Castromediano, “adotteranno” il Museo provinciale e riceveranno l’incarico di “operatore culturale straordinario” dalla vice presidente e assessore alla Cultura Simona Manca.
Nella sala conferenze del Museo, alle ore 18, il direttore Antonio Cassiano illustrerà la figura di Sigismondo Castromediano e la storia delle collezioni.Alle ore 18.30 il presidente della Provincia di Lecce Antonio Gabellone riaprirà ufficialmente il Museo.Fino alle ore 22, eccezionalmente, saranno visitabili i depositi archeologici, i laboratori di restauro, i laboratori didattici, i depositi della pinacoteca, la biblioteca di archeologia e storia dell’arte, le sale degli archivi.
“Negli ultimi anni, in particolare dal 2005, il Museo è sostanzialmente rimasto chiuso al pubblico; non erano visitabili né la Pinacoteca, né la sezione Arti minori e neppure la sezione Archeologica, quest’ultima “percorribile” in maniera molto frammentaria e con scarsi apparati didattici a corredo. A conclusione dei necessari lavori di messa a norma dell’edificio, infatti, non era stato possibile un ampliamento dei depositi, per cui gli stessi spazi museali erano stati adibiti a contenitori. Adesso, grazie al nostro impegno e alla liberazione di alcuni locali adiacenti al Museo, si è potuto concretizzare un adeguato riordino delle preziose e prestigiose collezioni”, dichiarano il presidente Antonio Gabellone e l’assessore alla Cultura Simona Manca. “Questo intenso lavoro ci permette di riaprire e restituire al pubblico, nella sua totalità, il capofila dei Musei che costituiranno il Sistema Museale Provinciale. Intorno al “Castromediano”, infatti, si dipanerà un percorso che metterà in rete biblioteche, musei, archivi grazie all’innovazione tecnologica”, proseguono.