E’ da qualche anno che il tifoso, ovvero quel soggetto che se non ci fosse non so come farebbe a vivere il mondo calcistico, ha la sensazione che qualcosa nel calcio non giri per il verso giusto.
Tanti sono i segnali che stanno lentamente portando quello che è considerato lo sport più bello del mondo al suo declino ed alla sua estinzione.
Sarà la enorme pressione esercitata dalle TV, sarà l’incapacità di molti dirigenti di gestire l’azienda calcio, sarà la mancata trasparenza di ciò che avviene nei segreti palazzi arbitrali, sarà la “voracità” dei calciatori professionisti nel pretendere cachet sempre più alti per le loro capacità, sarà perché ormai attorno al mondo del calcio girano sempre più soggetti poco affidabili, sarà per qualcosa di diverso, ma è certo che ormai noi tifosi, quando andiamo allo stadio o vediamo la partita in TV, non abbiamo più le certezze dei tempi passati.
Non che prima non ci fosse qualche scandaletto o qualche partita aggiustata, ma oggi il fenomeno è diventato routinario e, quasi, non fa più effetto (basti pensare agli incontri ininfluenti di fine campionato!) e questo stato di fatto alimenta maggiormente le tendenze delinquenziali di qualcuno. Il “calciopoli bis” non mi meraviglia affatto perché, dopo calciopoli uno, non sono mai stati adottati provvedimenti radicali tendenti a segare ogni tentativo illecito anzi siamo anche andati in Germania a laurearci “campioni del mondo” così come è stato fatto anche nel 1982. Se il mondo è questo, se la nostra cultura sportiva è questa, è inutile stare a recriminare, è inutile scrivere anche qualche nota di biasimo perché si rischia di essere considerato “moralista da strapazzo”.
Ebbene, cari amici, ma vi sembra che alcuni errori, così banali, fatti da calciatori, arbitri, guardalinee siano veramente solo ed esclusivamente casuali? A questo punto abbiamo tutti l’obbligo di non credere più ma di stare in campana evitando di farci pigliare sistematicamente in giro. Sono molto amareggiato e non riesco a venire a capo della situazione; non so se il Lecce c’entri con tutto questo, mi auguro di no, però so che lo scorso anno, in occasione della partita Brescia-Lecce scrissi nel commento post-partita che questa era stata costellata da molti errori da poter essere riscontrati dall’ufficio inchieste. Dopo un anno, ecco che quella partita risulta essere sotto tiro. Si dirà che il Brescia ha protestato moltissimo per il gol annullato al 90’, ma questo attiene al risultato finale e non di certo a qualche giocata “over” sul numero di reti segnate. Non mi meraviglierei se fra qualche anno ci fosse sotto controllo anche Parma-Lecce o Lecce-Milan così come tante altre partite dal momento che certe rimonte o certi improvvisi capovolgimenti di fronte possono risultare molto dubbi alla normale logica.