“Esprimiamo il nostro più sentito apprezzamento per il lavoro operato dalla Regione Puglia relativamente ai distretti del turismo e della creatività – afferma Salvatore Capone, segretario provinciale del PD – la messa in rete di centinaia di imprese che hanno fondato sullo sviluppo locale e sulla qualità dei talenti pugliesi i propri destini e il futuro del territorio, rappresenta in questo difficile momento di politica e vita, il valore aggiunto di una regione che cerca di operare per il bene comune.
Alimentare la qualità e le vocazioni culturali attraverso la creazione di nuova economia e nuovi lavori è un’occasione importante per incentivare il grande progetto dell’industria creativa. L’istituzione del distretto produttivo del Turismo, assieme a quello della creatività, daranno alla Puglia, come sostiene la vicepresidente Loredana Capone, un volto straordinariamente competitivo, per la funzione anticiclica di questi settori e per la loro capacità innovativa. Questo dimostra come sia necessario andare oltre i settori economici tradizionali e avviarsi verso la soft economy per trasformare i nostri mercati. Oggi il valore aggiunto è la conoscenza nel senso del know how, del marketing e della comunicazione – prosegue Capone – in questo senso il Distretto della creatività apre nuovi spazi lavorativi puntando all’economia della conoscenza. L’industria dell’intrattenimento e dello spettacolo è in crescita in tutto il mondo, basti pensare ad altre realtà italiane ed internazionali e non si può non tenerne conto. Puntare sul turismo e puntare sulla creatività significa elaborare un modello di sviluppo fondamentalmente centrato sul capitale umano e sull’innovazione che a sua volta si rifletta in un modello socio-economico capace di rendere tale orientamento efficace e sostenibile. Occorre, in altre parole, capire che questo traguardo non si raggiunge soltanto concentrando risorse e sforzi sul lavoro di un piccolo gruppo di “cervelli” che operano nell’isolamento del laboratorio o del centro di ricerca e si collegano alle reti internazionali di eccellenza scavalcando il contesto sociale che li ospita, ma al contrario immergendo la loro attività all’interno di tale contesto, facendo in modo che l’orientamento al pensiero e all’innovazione diventi un orientamento collettivo, voluto e condiviso dall’intera società e dall’intera economia. Proprio in tal senso si è mossa la Regione Puglia, in particolare con il distretto della creatività, operando un primo riconoscimento e lasciando poi alle imprese il compito di aggregarsi e rafforzare, dunque, il proprio tessuto. Un meccanismo che la Regione ha già attivato per altri settori come l’aerospazio, la meccatronica che, oggi, sono fiori all’occhiello dell’economia pugliese”.