I carabinieri lo controllavano da diversi giorni perché i suoi movimenti facevano supporre un comportamento non proprio immacolato. Così nella serata di ieri lo hanno bloccato e trovato con droga e una pistola, mentre a casa aveva una vera e propria fabbrica per la modifica delle armi.
Per questo motivo Capone Antonio, 39enne di San Donato, è finito in manette.
Seguito ormai da giorni, i carabinieri ieri sera lo hanno bloccato a poca distanza dalla sua abitazione. L’ intervento tempestivo non ha dato il tempo per eventuali reazioni dell’uomo, e cio’ e’ stato sicuramente fondamentale perché appena bloccato i militari gli hanno trovato addosso, oltre a tre dosi di eroina, una pistola calibro 7.65, a tamburo, carica e perfettamente funzionante, nonche’ altri 5 colpi di riserva in tasca.
A quel punto è scattata la perquisizione a casa dell’uomo, dove i militari hanno rinvenuto altra eroina per un peso complessivo di 60 grammi circa e hashish per una quantita’ di grammi 21. Capone, oltre alla sostanza aveva tutto il necessario per il confezionamento dello stupefacente nonché un bilancino, del nastro isolante e delle bustine gia’ pronte per il confezionamento.
Ma la detenzione illecita del Capone non si é esaurita ad armi e droga in quanto, si e’ scoperta una vera e propria fabbrica per la modifica delle armi e la preparazione di cartucce di vario calibro, completata da un piccolo arsenale dove non mancava nulla. Oltre alla pistola che aveva indosso al momento del controllo, ne e’ stata trovata un’altra semiautomatica calibro 6.35 naturalmente clandestina e diverse pistole scacciacani in parte modificate di vario calibro. infatti oltre alle pistole aveva tutta l’attrezzatura necessaria per la modifica delle stesse, qualsiasi utensile necessario per la lavorazione delle armi e il caricamento e la fabbricazione del munizionamento. Circa un migliaio tra ogive e bossoli, di vario calibro e modello, pronti al caricamento con la necessaria polvere da sparo. Inoltre si sono rinvenuti diversi pugnali di varie misure tra cui anche una baionetta, considerata arma da guerra, completa di fodero. Sicuramente la posizione dell’uomo era ormai compromessa ma nel garage della stessa abitazione si sono rinvenuti 18 televisori di ultima generazione, 4 sistemi home teatre, 10 lettori dvd, 16 stereo, 4 schermi dvd e 2 macchine da caffe’ la cui provenienza e’ di sicura natura illecita e al vaglio dei militari dell’arma. Completato il controllo, il 39enne è stato accompagnato dietro le sbarre.