Proposta di lavoro con “palpatina” in piazza sant’Oronzo, nel cuore di Lecce, dove, ieri mattina, si è sfiorato il linciaggio. Quello che doveva essere un incontro di lavoro, infatti, è presto diventato un tentativo di avere un approccio sessuale. E solo l’arrivo della polizia ha evitato all’uomo di essere pestato.
Tutto è accaduto un quarto d’ora dopo le 11 di domenica mattina, davanti a diverse persone. Vittima delle molestie, una donna rumena che, rispondendo ad un annuncio di lavoro pubblicato su un giornale locale, aveva preso appuntamento con quello che sarebbe dovuto essere il suo datore di lavoro. Ma l’uomo, un italiano di età compresa tra i 40 ed i 45 anni, avrebbe in poco tempo manifestato le sue reali intenzioni. E così, avrebbe allungato le mani sulla donna, toccandola nelle parti intime.
Le grida e le richieste di aiuto della rumena hanno richiamato l’attenzione di alcuni presenti che sono subito intervenuti in suo soccorso, iniziando a strattonare il fantomatico datore di lavoro.
In poco tempo, intorno all’uomo, si è così creato un capannello di gente, pronta a fargliela pagare. E ne è nata una colluttazione.
Per difendersi, secondo quanto riferito da alcuni testimoni, l’uomo avrebbe anche usato i pugni, che avrebbero raggiunto allo stomaco qualcuno dei soccorritori.
La situazione sarebbe presto degenerata se, proprio in quel momento, non fossero transitati alcuni agenti della Squadra Mobile. I poliziotti, infatti, vedendo la ressa attorno all’uomo e temendo che la situazione potesse degenerare in un linciaggio, sono intervenuti per placare gli animi, supportati da una pattuglia della sezione Volanti.
E mentre un’ambulanza del 118 ha raggiunto piazza sant’Oronzo per intervenire in soccorso della rumena, sotto choc e colta da un lieve malore, gli agenti hanno accompagnato l’uomo presso gli uffici della Questura, in viale Otranto, dove è stato sottoposto alle procedure di identificazione, per poi essere rilasciato. Al momento, infatti, la vittima delle molestie sessuali non avrebbe sporto denuncia nei suoi confronti.