La giornata riserva un altro pareggio al Nardò che anche senza vittorie sta costruendo la propria salvezza punto dopo punto.
L’avversario dei granata è di quelli tosti: al Giovanni Paolo II arriva la Turris di mister Liquidato alle prese con la rincorsa alla zona play-off.
Dopo un inizio equilibrato sono i corallini a sbloccare il risultato grazie ad un calcio di rigore generato da una trattenuta di Raponi. Dagli 11 metri il bomber Cosa non sbaglia e timbra l’1-0.
La partita si fa complicata per la squadra di Longo, ancora in pieno rodaggio a causa del restyling invernale: nella ripresa il Toro si spinge in avanti alla ricerca del pari esponendo il fianco alle micidiali ripartenze della Turris che al 75′ va ad un passo dal 2-0. Per fermare il solito Cosa serve lo straordianrio intervento di Salerno che nega la doppietta all’attaccante corallino.
La spinta del Nardò si fa intensa e gli ospiti puntano a congelare la gara con una serie di falli tattici che innervosiscono i padroni di casa. Da qui nascono i 6 minuti di recupero in cui si consumerà un’altra beffa per i campani, dopo il pareggio in extremis subito ad opera della Virtus Casarano domenica scorsa: al 95′ si materializza infatti il capolavoro di Manca che si inventa un pallonetto dal limite dell’area che pietrifica il portiere Polise.
Il Nardò conquista un punto d’oro e fa un altro piccolo passo verso la salvezza, prima della trasferta in casa del Campania e del derby col Casarano.
Portano la firma di Alberto Villa i 3 punti incassati dalla Virtus Casarano che batte 2-1 in rimonta il Real Nocera e si porta a distanza di sicurezza dalla zona play-out. Senza Caracciolo squalificato, in panchina siede Manco che schiera i nuovi Ganci e Arcadio in mezzo al campo con il trio Villa-De Giorgi-Aragao davanti.
Il primo tempo della Virtus è tutt’altro che indimenticabile: manca qualità a centrocampo e la manovra è lenta e asfittica così, a parte l’occasione costruita da Villa al 17′ e sventata con qualche affanno dal portiere Montalbano, i padroni di casa non riescono ad impensierire gli ospiti rossoneri.
Quasi inevitabile il vantaggio del Real Nocera che sfrutta a meraviglia lo svarione difensivo dei rossoazzurri e con Coppola trafigge un non impeccabile D’Angelo.
Manco non perde tempo e inserisce subito Attadia per Ganci nel tentativo di rivitalizzare la Virtus che ad inizio ripresa tira un sospiro di sollievo quando l’arbitro Volpato revoca un calcio di rigore concesso agli ospiti a causa di un fuorigioco segnalato dal guardalinee.
Nonostante quest’episodio, nella ripresa la musica cambia con le Serpi che prendono il comando della gara e al 24′ trovano l’1-1 con la volè di Villa che trafigge Montalbano.
A due minuti dal 90′ ancora Villa completa la rimonta con il suo 10° centro in campionato sfruttando al meglio un lungo lancio di Negro. Le emozioni continuano nel recupero con l’espulsione del nocerino Nucera e i due gol annullati ai rossoazzurri ma il risultato non cambia fino al fischio finale. Finisce in gloria per la Virtus che sale a quota 25 punti in classifica.
Scoppiettante pareggio per il Brindisi sul campo dell’ex capolista Sarnese. Il punteggio si ferma sul 3-3 dopo una gara ricca di emozioni e soprattutto di gol.
Si parte subito forte: già al 2′ minuto il Brindisi sfiroa il vantaggio con il colpo di testa di Miale che sbatte sulla parte inferiore della traversa e rimbalza a pochi centrimetri dalla linea di porta. Immediata la risposta dei padroni di casa con il calcio piazzato di Ragosta deviato sul palo da Rosti.
Lo 0-0 svanisce già al 10′ grazie alla botta di Guadalupi che si insacca alle spalle del portiere Donnici per il vantaggio biancazzurro. La Sarnese ha la possibilità di riequilibrare la sfida 10 minuti dopo grazie ad un calcio di rigore concesso dall’arbitro Giua per un fallo di Centanni ma dagli 11 metri Ragosta perde ancora il duello con Rosti.
Gol sbagliato, gol subito: passano appena 3 minuti e Galetti serve il 2-0 concretizzando un contropiede orchestrato da Corvino.
La Sarnese ha il merito di riaprire il match appena prima dell’intervallo: Ragosta è ancora sfortunato ma il suo calcio di punizione respinto dal palo e corretto in rete dal tap-in di Siano che accorcia le distanze.
Nella ripresa la Sarnese costringe gli ospiti nella propria metà campo e al 59′ trova il pari con Olcese.
Maiuri prova a ridare freschezza al Brindisi con l’inserimento di Morello per Chianese: è una mossa vincent perché proprio Morello porta ancora avanti gli ospiti al 70′ concludendo con un delizioso pallonetto un altro letale contropiede biancazzurro.
4 minuti dopo però i padroni di casa riescono nuovamente ad acciuffare il pari grazie ad una punizione di Olcese che, complice una deviazione in barriera, diventa imparabile per Rosti.
I minuti finale sono di pura sofferenza per il Brindisi costretto a rintuzzare in qualche modo i veementi attacchi della Sarnese che però non riesce più asfondare la resistenza brindisina.
Nel prossimo turno ancora un’avversaria d’alta classifica per il Brindisi che se la vedrà con l’attuale capolista Ischia.