Il processo per l’uccisione di Sarah Scazzi, compiuta ad Avetrana il 26 agosto 2010, inizierà martedì prossimo e vedrà alla sbarra nove imputati. A rispondere, in concorso tra loro, di omicidio volontario, sequestro di persona e soppressione di cadavere saranno Cosima Serrano
e Sabrina Misseri, zia e cugina di Sarah, entrambe detenute. Michele Misseri, marito di Cosima e papa’ di Sabrina, e perno dell’inchiesta, e’ accusato di concorso in soppressione di cadavere insieme con Cosima e sabrina e con altri due famigliari, il fratello Carmine e il nipote Cosimo Cosma. Per questi ultimi due, nei giorni scorsi, la Cassazione ha ribadito pero’ la mancanza di gravi indizi di colpevolezza, rinviando ad una nuova valutazione del tribunale di Taranto. Gli altri imputati, tra i quali un avvocato, sono accusati a vario titolo di intralcio alla giustizia e favoreggiamento personale. La Corte di assise sara’ presieduta da Cesarina Trunfio; giudice a latere Fulvia Misserini, piu’ i sei giudici popolari. Sono poco piu’ di 50 gli operatori dell’informazione – tra giornalisti, cameramen e fotografi – che sono stati accreditati per seguire in aula il processo